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Banca Mediolanum: per Apple Pay, Ennio e Massimo Doris, Red Cell e Giovanni Veronesi

Autore: V Parazzoli


L’introduzione del nuovo sistema di mobile payment viene promossa con una campagna integrata, che vede insieme il presidente dell’insegna e suo figlio, che ne è a.d. In aumento il budget a 17 milioni

Banca Mediolanum ha annunciato ieri che, per tutti i clienti, è disponibile Apple Pay, che sta trasformando i mobile payments in modo facile, sicuro e riservato oltre che veloce e comodo. “Banca Mediolanum è da sempre attenta all’innovazione e, in particolare negli ultimi anni, è stata in prima linea nell’ambito dei nuovi sistemi di pagamento. Sono certo che i nostri clienti apprezzeranno l’opportunità di utilizzare questo rivoluzionario servizio di semplice utilizzo e alla portata di tutti“ afferma Massimo Doris, a. d. dell’insegna. Sicurezza e privacy sono alla base di Apple Pay. Quando si utilizza una carta di pagamento con Apple Pay, il numero della carta non viene memorizzato nel dispositivo e nemmeno nei server di Apple: viene assegnato, invece, un numero virtuale di carta criptato, conservato in maniera sicura nel secure element del dispositivo. Ogni transazione viene autorizzata con un codice di sicurezza “usa e getta”, valido solamente per quella specifica operazione.

A sostegno di questo lancio, partirà domenica una nuova campagna integrata (tv generaliste, digitali e satellitari, radio, principali quotidiani nazionali, web, social media e outdoor) ideata da Red Cell, in cui compaiono, per la prima volta insieme, il presidente Ennio Doris e suo figlio Massimo. In particolare, lo spot, ambientato dapprima in un ristorante e, successivamente, all’interno di un taxi, prevede il divertissement che si innesca tra i due banchieri, padre e figlio, i quali, seppur rappresentino due generazioni a confronto, scelgono entrambi Apple Pay, il nuovo modo di pagare facile, sicuro e riservato oltre che comodo e veloce. Per far scattare l’incontro ironico tra i due e trovare quelle espressioni che rendano efficace e contemporaneamente leggero lo spot, si è scelto un regista di successo della commedia italiana come Giovanni Veronesi, che ha abilmente cucito insieme gli sguardi in un tone of voice divertito.

Il ritorno in pubblicità di Ennio Doris

La particolare occasione ha comportato il ritorno in pubblicità di Ennio Doris, che commenta: “Oggi si traccia un solco nella storia della tecnologia, la cui fruizione diviene così semplice da cambiare tutte le nostre abitudini. Basta il proprio iPhone, nient’altro. Sono orgoglioso che Banca Mediolanum possa offrire Apple Pay, e il mio ritorno in pubblicità insieme a Massimo vuole sottolineare l’importanza di questo momento topico e dare il via a questa nuova era, in cui la tecnologia rende di immediato utilizzo i servizi per tutti i nostri clienti”.

“Apple Pay è un servizio alla portata di tutti. Non c’è bisogno di essere nativi digitali per utilizzare quest’innovativa e rivoluzionaria modalità di pagamento - aggiunge Massimo Doris -. Per questo, mio padre e io abbiamo voluto essere entrambi protagonisti del commercial. Ricordiamo il 2006 come il momento in cui il cellulare diviene smartphone e, allo stesso modo, ricorderemo il 2017 come l’anno in cui Apple Pay rivoluziona i sistemi di pagamento in Italia”.

“La commedia si basa su piccoli toni di recitazione, fatti di sguardi, sorrisi e ammiccamenti che solitamente riescono con facilità ad attori consumati, ma potrebbero essere ardui se i protagonisti sono due banchieri. In questo caso non è stato così. La vera soddisfazione, per me, è riuscire a far recitare persone che non sono dei professionisti perché significa che le indicazioni che stai fornendo loro funzionano - spiega Veronesi -. Il divertimento di questo spot si basa su un meccanismo molto semplice e scaturisce dal fatto che prima il padre e poi il figlio si contendano il primato in tecnologia”.

Il media mix del nuovo spot Banca Mediolanum

Il flight televisivo sarà in onda dal 9 al 29 luglio con oltre 7.000 spot nel formato da 30”, pianificati sulle reti Mediaset, Rai, Sky, Mediaset Premium, Discovery, Cielo e canali 8 e 9. In affiancamento allo spot tv, dal 10 al 28 luglio, sarà on air anche una campagna radiofonica che vedrà il coinvolgimento di emittenti nazionali con audience elevata e un target profilato, quali Rtl 102.5, RDS, Radio 24, Radio Deejay, Radio 105, Virgin e RMC.

A completamento del media mix, è stata pianificata la presenza di annunci pubblicitari sui principali quotidiani e periodici nazionali nel formato pagina intera su 18 differenti testate e su internet attraverso la pubblicazione di banner e annunci in posizioni dominanti sui principali portali di news e informazione e su Facebook e YouTube. Dal 16 al 30 luglio è prevista, infine, una campagna di affissioni che vedrà l’installazione di alcuni grandi formati a Milano e Roma. La pianificazione off line è gestita internamente da Banca Mediolanum, mentre per l’online il centro media è PHD. Il budget fa parte di quello di 18 milioni di euro stanziato per quest’anno, in forte crescita rispetto ai 13 del 2016.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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