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Il Giornale e Truenumbers.it insieme: la realtà fatta di numeri arriva sulle pagine del quotidiano

Autore: Redazione


Nuova operazione editoriale per la testata diretta da Alessandro Sallusti, che porta sull’edizione della domenica una novità realizzata con la struttura giornalistica online

Il Giornale, quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, porta sulle pagine della domenica la realtà raccontata attraverso i numeri grazie a un accordo con Truenumbers.it, la testata giornalistica online fondata e diretta da Marco Cobianchi, controllata dalla società FormatLab. Truenumbers.it è la prima testata ad aver fatto dei “numeri e dei dati” l’elemento chiave di racconto per tutti gli argomenti di interesse generale: dall’economia alla politica, passando per temi di attualità come la salute, l’ambiente, la tecnologia, il terrorismo, il sesso e molto altro. È proprio sui temi di stretta attualità che Truenumbers.it fornirà grafici e commenti in via esclusiva a Il Giornale, che dedicherà al “racconto dei numeri” due pagine ogni domenica. La nuova iniziativa editoriale congiunta, infatti, nasce - coerentemente alla linea de Il Giornale - con l’obiettivo di offrire ai lettori sempre nuovi strumenti per formarsi un’opinione personale, guardando a fatti e argomenti a partire dai numeri veri, ufficiali, non rielaborati né manipolati.

Leggere la realtà

Alessandro Sallusti ha commentato: “Con questo accordo Il Giornale offre ai propri lettori la possibilità di leggere la realtà da un punto di vista nuovo, fresco, diverso e si conferma come il quotidiano più innovativo del panorama editoriale italiano, perché nessuno aveva prima d’ora intuito il potenziale narrativo ed esplicativo dei numeri, dei dati, sempre e solo di fonte ufficiale. Una grande iniziativa editoriale che si inserisce nel solco della tradizione de Il Giornale, quella di distinguersi dall’editoria mainstream separando i fatti dalle opinioni”. Cobianchi, giornalista economico e autore di diversi libri (“Bluff”, “Mani Bucate”, “Nati corrotti” e “American Dream”), nel 2012 ha ideato, scritto e condotto su Rai 2 “Num3r1”, la prima trasmissione tv basata sul data journalism applicato ai temi di economia. Dopo una lunga carriera iniziata nel 1988 nell’ambito di importanti testate giornalistiche italiane, da maggio 2017 ha lasciato il magazine Panorama per dedicarsi completamente allo sviluppo del suo nuovo progetto.

No a schemi preconcetti

“Sono felice - spiega Cobianchi - di iniziare questa collaborazione con Il Giornale, con il quale condivido l’ideale di un’informazione libera da schemi preconcetti e il gusto di andare contro corrente come caratteristica distintiva. Truenumbers.it vuole restituire ai numeri la loro funzione di racconto della realtà la quale, spesso, è diversa, a volte diametralmente opposta a quella che viene raccontata da molti canali di informazione, che presentano come fatti quelle che sono semplici opinioni. Alessandro Sallusti ha colto la novità e l’originalità della tecnica narrativa di Truenumbers.it e per questo l’intesa tra le due testate è stata velocissima”, ha aggiunto.

Nata nel 2016, FormatLab è controllata al 100% da Marco Cobianchi e ha chiuso il suo primo anno di vita in utile con un fatturato di 200mila euro. Realizza anche emiliaromagna.truenumbers.it e produce l’unica webserie di informazione giornalistica italiana basata sui numeri: la prima, in 12 puntate, è stata distribuita da 14 testate giornalistiche online già nel 2015 (prima dell’organizzazione delle attività nell’attuale forma societaria); la seconda è andata online esclusivamente su Truenumbers.it nel 2016. In soli due anni la webserie di Truenumbers.it si è imposta come un riferimento nel suo genere per qualità tecnica e capacità narrativa; infatti, segue la stessa filosofia del sito: solo numeri ufficiali sui fatti di attualità, provenienti esclusivamente da fonti ufficiali, mostrati attraverso grafici tridimensionali e animati all’interno di uno studio virtuale. Attualmente le properties di FormatLab contano circa 75 mila utenti unici al mese, 340 mila pagine viste al mese con un tempo medio di permanenza di ben quattro minuti.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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