Autore: Redazione
22/03/2017

Cairo Communication: bene tv e stampa nel 2016. Per RCS MG, piano industriale entro l’anno e un nuovo allegato allo studio per il Corriere della Sera

Raccolta pubblicitaria a +7% per Cairo Editore e a +1,2% per La7 e La7d, ai quali potrebbe aggiungersi presto un terzo canale. Molte novità in vista anche per La Gazzetta dello Sport, mentre il rinnovato Sette esordirà in edicola giovedì 27 aprile, lasciando spazio a un altro dorso dello storico quotidiano diretto da Luciano Fontana al venerdì

Cairo Communication: bene tv e stampa nel 2016. Per RCS MG, piano industriale entro l’anno e un nuovo allegato allo studio per il Corriere della Sera

Il consueto appuntamento con “Star Conference” di ieri in Borsa, ha permesso a Cairo Communication, che è quotata in questo segmento, di anticipare alcuni dei risultati relativi al 2016 rispetto all’approvazione del relativo progetto di bilancio, che avverrà lunedì prossimo. In particolare, il presidente Urbano Cairo e l’a.d. Uberto Fornara hanno preannunciato che, lo scorso anno, la raccolta sulle testate di Cairo Editore ha registrato un andamento positivo, raggiungendo 27,6 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2015 (25,8 milioni). In particolare, inoltre, nel trimestre ottobre-dicembre 2016, la raccolta è stata in crescita di circa il 17% rispetto al pari periodo del 2015. Grazie a questi risultati e all’andamento positivo dei ricavi diffusionali, nel 2016 il settore editoriale periodici Cairo Editore ha conseguito un margine operativo lordo (ebitda) di circa 15,2 milioni, in crescita rispetto al 2015 (circa 14,6 milioni). Sempre nel 2016, anche l’andamento della raccolta (lorda) su La7 e La7d è stato positivo, dell’1,2%, raggiungendo complessivi 141,8 milioni (140,1 nel 2015). Sul fronte cartaceo, non è escluso il lancio di nuove testate, mentre su quello televisivo, grazie alle frequenze disponibili sul Mux del Gruppo, è possibile il lancio di almeno un nuovo canale entro l’anno, anche se allo studio ce ne sono due. Lo share di La7 e La7d è passato dal 3,3% dei primi due mesi al 4,1% dell’ultimo trimestre 2016 (+24%), con un +8% a gennaio e un +12% a febbraio 2017 (-2 e -4% i canali Rai, e 0% e -1% quelli Mediaset). L’obiettivo di crescita della raccolta è legato alla maggior vendita degli ascolti in logica di classi socio-economiche e non solo per fasce d’età. Bene anche i due canali Turner - Cartoon Network e Boomerang - di cui la concessionaria si occupa, con ricavi pubblicitari al +20% nel 2016 e al +60% in questo primo trimestre.

Le strategie per RCS MG

Naturalmente, ora, Cairo opera in logica integrata, per quanto riguarda i numeri, con RCS MG, di cui è presidente e a.d. e, per questo, ha sottolineato che l’aggregazione, sul fronte dei settimanali (1.997.000 copie più 795.000) ne determina intanto già la leadership per diffusioni nel 2016, con un totale di 2.793.000 copie. A proposito sempre di RCS MG, Cairo ne ha ricordato anche i risultati relativi sempre allo scorso anno resi noti pochi giorni fa e che hanno visto già il ritorno a un risultato netto positivo, per 3,5 milioni di euro; e ne ha ribadito la stima di crescita del fatturato nel 2017 a 940-950 milioni, pari al +1% circa escludendo i ricavi cessati per chiusura di rapporti con editori terzi che, nel 2016, hanno generato ricavi pari a circa 32 milioni; l’ebitda è atteso a 140 milioni di euro, intorno al 15%, con positività sia per il risultato netto sia per il cash flow. Riguardo alle efficienze attese per il 2017, si prevede siano tra 42 e 46 milioni; pertanto, considerando le già comunicate efficienze acquisite nel 2016 per oltre 71 milioni (rispetto a un target di 40-45), i risparmi cumulati del biennio 2016-17 si collocherebbero tra 113 e 117 milioni. Ciò grazie ai savings di 15 milioni per la stampa, 4 per la carta, 1 dagli eventi sportivi, 7 dalle collaborazioni, 6 dall’It, 17 dal personale e altri oltre 32 da logistica e altre utilities. Naturalmente non ci sono solo i tagli ma, anche, i rilanci, alcuni dei quali già avviati, come nel caso di Io Donna, cresciuta del 7% nell’ultimo trimestre 2016, e Oggi che – grazie anche all’allegato Cucina gratuito e a un miglior posizionamento nell’area dei famigliari - ha visto crescere del 37% le copie - per un totale di 1,5 milioni -  nei primi 10 numeri di quest’anno. L’Economia, lanciato il 13 marzo, ha già portato in dote 32.000 copie vendute in più al Corriere della Sera, e altre aggiuntive, Cairo se ne aspetta dal nuovo Sette versione Beppe Severgnini, che farà il proprio esordio il 27 aprile. Completamente rinnovato e con una foliazione di 116 pagine, dovrà ovviamente incrementare, oltre che le diffusioni, attualmente intorno alle 300.000 copie,  la raccolta che, nel 2016, è stata di 3 milioni. Confermato che il giorno di uscita viene anticipato al giovedì, per cui si libera un’opportunità di nuovo allegato al quotidiano diretto da Luciano Fontana al venerdì, giorno per il quale sempre Cairo ha detto che sta facendo dei ragionamenti. Per quanto riguarda ancora il fascicolo economico, che nel 2016, ha generato 5,5 milioni di entrate, l’obiettivo è di arrivare vicino al raddoppio di questa cifra.

La Gazzetta dello Sport e il Giro d’Italia

Lavori in corso anche per La Gazzetta dello Sport, iniziando da un progetto di geolocalizzazione per far uscire in alcune aree territoriali il quotidiano, di fatto delle edizioni locali, con un richiamo in prima pagina e alcuni contenuti più legati ai singoli, relativi, territori, che sono: Bergamo-Atalanta (su cui c’è già una sperimentazione in corso), Bologna/Torino, Fiorentina/Udinese, Hellas Verona, Cagliari, Brescia/Varese, Bari e Palermo. Il progetto “La Grande Gazzetta” prevede inoltre 10 special issues nell’arco dell’anno, con altre dopo quella già effettuata dedicate sempre al calcio-mercato e quelle per il derby, la F1 e il MotoGp. Per quanto riguarda il Giro d’Italia, l’accordo con la Rai – come anticipato da DailyMedia – è stato praticamente già raggiunto e, una volta formalizzato, verrà adeguatamente presentato. Dovrebbe ruotare intorno ai 10 milioni di euro l’anno, forse su base biennale e, comunque, con un miglioramento rispetto ai precedenti contratti. Complessivamente, ha concluso Cairo, nel 2017 sono attesi un utile più importante rispetto a quello del 2016, e la probabile presentazione del nuovo piano triennale del Gruppo. Nel perimetro è compresa ovviamente anche la Spagna, dove, a Marca, Radio Marca ed Expansion, si aggiungerà un nuovo settimanale entro l’estate.