L’organismo di gestione dei domini a suffisso .it celebra l’anniversario con un convegno a Milano curato dall’agenzia di Modena, giunta anche in shortlist con Pomilio Blumm e l’rti di Inera con Imageware e Frankenstein nel pitch per il marketing dell’organismo
L’anagrafe dei nomi a dominio .it Registro, con i suoi 3 milioni tra imprese e persone fisiche iscritte, festeggia oggi i primi 30 anni di attività con un evento celebrativo “Il futuro dei nomi a dominio”, a Milano che ripercorrerà le tappe del percorso fatto finora, anche grazie al forte legame creato con le pmi e uno sguardo rivolto alle opportunità future. Registro .it è l’organismo responsabile della gestione dei domini internet a suffisso .it, del mantenimento del database dei nomi a dominio registrati, e della gestione del nameserver primario .it. I suoi principali partner sono le circa 1.300 società specializzate nella fornitura di servizi internet e nella gestione per conto terzi di tutte le pratiche sui domini. Tra i temi portanti della giornata, un’analisi dell’evoluzione del mercato dei nomi a dominio nei prossimi anni tra sfide e prospettive per i registri mondiali e per tutti gli attori del settore, con i pareri di Domenico Laforenza, responsabile del Registro .it, e Jean-Jacques Sahel (ICANN - managing director for the European Office in Brussels and Regional vice president for Europe). La cultura digitale e l’identità italiana negli ultimi 3 decenni saranno oggetto dello speech di Giovanni Boccia Artieri (professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università Carlo Bo, Urbino), mentre Luca Sofri racconterà la storia di una testata italiana tutta digitale, Il Post. E, ancora, “L’Italia digitale: politiche e buone pratiche per l’Agenda digitale italiana” insieme a Paolo Barberis (consigliere per l’innovazione della Presidenza del Consiglio) e Antonello Giacomelli (sottosegretario dello Sviluppo Economico).
Spazio anche alle imprese, con i vincitori delle passate sei edizioni di .itCup (la startup competiton del Registro .it), le storie di artigiani digitali come Orange Fiber e i dati di Made in .it, l’indagine sullo stato digitale delle aziende italiane condotta dal Sole 24 Ore. Tra gli ospiti già confermati Monica Nardis (Pragma), Matteo Flora (The Fool), Daniele Ratti (Fatture in Cloud), Enrica Arena e Adriana Santenocito (Orange Fiber). E, infine le scuole, perché l’attività del Registro .it per la cultura digitale passa anche dalle nuove generazioni: l’attività della ludoteca, il premio .itContest lanciato in occasione del trentennale e il volume a fumetti “Nabbovaldo” realizzato per la collana Comics&Science di CNR Edizioni saranno raccontate sul palco della Pelota di via Palermo, dove si tiene l’evento.
Intanto, è giunta alla sua fase conclusiva la gara indetta dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ne è l’ente gestore, per l’affidamento di un servizio di marketing strategico per il Registro .it della durata di 30 mesi a fronte di un fee di 800.000 euro. In shortlist sono giunti Pomilio Blumm, Tracce e l’rti composto da Inera con Imageware e Frankenstein. Non sono state ammesse alla fase amministrativa, dopo quella tecnica: Trice, The Big Now, Startupitalia, Ernst & Young Financial-Business Advisors, e iDNA.
In contemporanea con la giornata odierna, viene lanciata una campagna celebrativa online con l’hashtag #siamopuntoit che parte alle 10.00 con la pubblicazione, da parte di tutte le realtà coinvolte, di banner sui rispettivi siti e a cui potrà essere affiancata anche un’attività social. Di questa operazione si occupa la citata Tracce (che ha sede a Modena), che ha vinto la specifica gara per l’organizzazione di tutti gli eventi, con relativi aspetti di comunicazione, legati ai festeggiamenti del trentennale. Nello scorso luglio, sempre il CNR aveva rinnovato ad H-Art l’incarico per la comunicazione del Registro .it, che la sigla di GroupM aveva vinto, tre anni prima, nel 2014, ottenendo un appalto di 340.000 euro.