Trilud Group presenta BrandMade: per l’agenzia obiettivo ricavi a oltre 1 milione quest’anno

Si chiama BrandMade ed è la digital advisory agency di Trilud Group, la compagnia indipendente italiana guidata da Alberto Gugliada, che oltre alla già citata sigla, raccoglie al suo interno anche Trilud Publishing e la concessionaria tg|adv. L’agenzia è stata oggetto di un incontro stampa ieri a Milano, alla presenza dello stesso Alberto Gugliada, che ne è a.d., e di Marco Schifano, managing director. Nata nel 2013 ha intercettato le nuove richieste del mercato, evolvendo la propria offerta di comunicazione e marketing e ritagliandosi uno spazio sempre più importante nel settore, come dimostra la sua crescita esponenziale (+38% di fatturato nel 2016, +50% nel primo trimestre 2017). «Puntiamo a oltre 1 milione di fatturato quest’anno per BrandMade, una quota ancora contenuta rispetto ai ricavi complessivi del Gruppo, ma con obiettivi incrementali molto importanti per il futuro», ha dichiarato Gugliada, sottolineando l’anima dell’agenzia, caratterizzata da un fortissimo approccio consulenziale. La struttura è costituita da due unit: Advisory e Production, con la seconda improntata alla produzione di contenuto digitale (e non solo) in ogni sua forma. Nel 2016 Trilud Group ha fatturato 7,7 milioni (+11%).

Il team di BrandMade, al centro il managing director Marco Schifano

BrandMade, nuovo modello di agenzia

Gugliada, all’inizio della presentazione, ha voluto sottolineare come i tempi siano cambiati. E con essi anche il ruolo di un’agenzia. «Oggi tutti producono contenuti, comprese le audience. Per questo cambia il modo di fare marketing», ha dichiarato. L’obiettivo primario delle operazioni di Brand Made è «accompagnare le aziende nel percorso di crescita del business», ha proseguito il manager. Uno degli esempi dei brand più virtuosi è incarnato da Red Bull, che ha saputo trasformarsi in una company media, «che fa contenuto», ha specificato Schifano. Oggi sono sempre più le aziende che scelgono di avvalersi di BrandMade per comunicare se stesse e i loro valori, fino ad arrivare a oltre 20 case study all’anno: da Microsoft a YAM112003, da Lambert + Associates a Rizzoli Libri, da Svizzera Turismo a Roger Vivier, da Spin Master a FISAR - Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – di cui BrandMade ha appena vinto la gara per un progetto di comunicazione strategica per il consolidamento digitale.

Il caso di Svizzera Turismo e quello di Under

Tra le case history fornite da Schifano una delle più interessanti è stata quella di Svizzera Turismo. «L’obiettivo, durante il periodo di EXPO Milano, era promuovere la Svizzera italiana come destinazione turistica - ha spiegato Schifano -. La gara era volta alla costruzione di un sito vetrina, ma noi abbiamo sviluppato un articolo progetto editoriale composto da circa 250 contenuti in sei mesi, affiancato dall’integrazione di servizi aggiuntivi come la possibilità di comprare dei biglietti per andare in Svizzera». BrandMade ha anche utilizzato il legame tra personaggi famosi e la Svizzera, talvolta anche tramite associazioni impensabili, per creare engagement verso il target. Un’altra iniziativa di grande richiamo è stata quella per Under, un libro scritto da Giulia Gubellini ed edito da Rizzoli Libri. Inizialmente intenzionato a veicolare una campagna banner, l'editore è stato convinto dall’agenzia a produrre contenuti, sostanziati in una web serie pluripremiata i cui diritti sono ora appannaggio di Canal+. In questo modo l’editore librario ha potuto trovare anche nuove fonti di revenue da un’operazione pensata per il marketing.

La gara FISAR

L’ultimo cliente arrivato in casa BrandMade è FISAR. La sigla si è, infatti, aggiudicata il progetto di comunicazione strategica per il consolidamento digitale e il rilancio della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori che da oltre 40 anni sostiene e promuove una cultura del vino che diffonda i valori di indipendenza, territorialità e qualità della formazione e dell’informazione. Restyling dell’immagine coordinata e dell’identità digitale, strategia digitale esocial sui canali proprietari, content strategy e coordinamento dell’ufficio stampa: questi i punti chiave del progetto biennale, che si propone di riposizionare la comunicazione di FISAR e condividerne i valori all’interno del settore wine, per aprire l’accesso al mondo dell’enologia anche al grande pubblico grazie a un punto di vista allineato al contesto socio-culturale del momento. Sul nuovo sito, interamente progettato secondo i più moderni canoni di user experience, i contenuti FISAR vengono riposizionati con una nuova mappatura, attraverso un mix strategico tra logiche SEO e identità stilistica del brand, diventando immediatamente raggiungibili e fruibili.