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ADS: Corriere della Sera sempre leader a febbraio. Tra i settimanali il primo posto va a Sorrisi e Canzoni Tv

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Risale la classifica Famiglia Cristiana. E sul fronte delle pubblicazioni mensili, a gennaio 2017, Al Volante guadagna la prima posizione

ADS ha rilasciato ieri i nuovi dati mensili stimati dagli editori, riferiti al mese di febbraio 2017 per le testate a periodicità quotidiana e settimanale e al mese di gennaio 2017 per le testate a periodicità mensile. Mancano ancora i dati sulle copie multiple digitali, in attesa che tutti gli editori si forniscano di sistemi tecnologici in grado di controllare e comprovare la reale attivazione dell’abbonamento digitale. Per dare a tutti gli operatori il tempo di adeguare i propri sistemi, si stima che i primi dati non saranno disponibili prima di maggio di quest’anno, e che saranno poi pubblicati a luglio.

I quotidiani

Su fronte quotidiani, a febbraio al primo posto secondo ADS c’è sempre il Corriere della Sera con 313.717 copie diffuse, di cui 46.850 digitali – erano 312.354, di cui 47.027 digitali nel mese di gennaio. A seguire la Repubblica, che segna 237.007 copie, di cui 28.392 digitali, sostanzialmente in linea con il mese precedente, quando le copie erano 236.372, di cui 29.280 digitali. Il Sole 24 Ore tiene la terza posizione con 190.289 copie – 55.132 quelle digitali – in lievissimo calo sul mese precedente, quando registrava 191.121 copie, di cui 57.007 digitali. Quarto posto sempre per La Stampa, con 174.459 copie, di cui 7.334 digitali. A gennaio per la testata le copie erano un po’ meno: 173.879, di cui 7.363 digitali. La Gazzetta dello Sport registra nel mese di febbraio 171.689 copie, di cui 8.177 digitali - ancora in crescita sul mese precedente quando le copie erano 167.206 - 8.311 quelle digitali. Con 119.991 copie, di cui 535 digitali, mantiene la posizione Avvenire, in lieve calo sulle 122.397 copie, di cui 508 digitali, del mese di gennaio. A seguire in classifica a febbraio: Il Messaggero, QN - Il Resto del Carlino e il Corriere dello Sport Stadio.

I settimanali

Sul fronte dei settimanali, nel mese di febbraio mantiene la prima posizione Sorrisi e Canzoni Tv, con 594.170 copie, ancora in aumento sul mese di gennaio (576.535 copie) e su quello di dicembre (559.363 copie). Al secondo posto c’è Settimanale DiPiù con 447.001 copie, in lieve crescita sulle 446.329 del mese precedente. Ancora terza posizione a febbraio per Telesette, con 386.395 copie – erano 385.870 a gennaio. Risale la classifica il Venerdì di Repubblica, con 293.382 copie a febbraio – meglio delle 286.592 copie di gennaio. A seguire Io Donna, con 289.605 copie (erano 290.280 a gennaio) e L’Espresso con 280.043 copie (erano 282.874 a gennaio).  Risale la classifica Famiglia Cristiana, con 278.013 copie, mentre scende nettamente Oggi, con 275.498 – il mese scorso era in quarta posizione con 292.705 copie.

I mensili

I dati relativi ai mensili di gennaio vedono Al Volante risalire la classifica, guadagnando la prima posizione con 296.281 copie – erano 271.972 copie a dicembre 2016. Seconda posizione per Focus, con 291.725 copie, in netto aumento sulle 264.271 copie di dicembre. 50 & Più il valore dell’esperienza scende invece con 282.048 copie – sebbene in aumento sulle 281.667 copie del mese precedente. Avanti nella classifica ADS ci sono Quattroruote (234.960 copie), Cucina Moderna (197.289 copie) , Cose di Casa (196.013 copie) e Casa Facile (164.942 copie).


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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