Autore: Redazione
11/04/2017

In partenza a fine mese l’istituzionale a sostegno dell’olio evo di Y&R e Pomilio Blumm. Il budget è di 2,4 milioni di euro

La comunicazione, promossa dal Mipaaf, è frutto del lavoro delle due agenzie il cui rti aveva vinto il relativo bando nel 2012. Oltre alla tv e gli altri mezzi, previste anche attivazioni nei centri commerciali. Testimonial sono Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani e Chiara Maci

In partenza a fine mese l’istituzionale a sostegno dell’olio evo di Y&R e Pomilio Blumm. Il budget è di 2,4 milioni di euro

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Mipaaf ha presentato ieri, in concomitanza con l’inaugurazione del salone Sol&Agrifood, all’interno di Vinitaly 2017, la nuova campagna di comunicazione istituzionale “Olio Extra Vergine. La Sua Ricchezza. La Nostra Fortuna”, per promuovere il consumo di questo prodotto e sensibilizzare i consumatori sulla lettura dell’etichetta per conoscerne le caratteristiche nutrizionali, la varietà, l’origine e la tracciabilità. La campagna coinvolgerà tutti i principali mezzi a partire dalla tv, partirà alla fine di aprile e avrà come testimonial gli chef Antonino Cannavacciuolo e Davide Oldani e la food blogger Chiara Maci. A firmarla, sono Young&Rubicam e Pomilio Blumm, delle quali si potrà appunto a breve vedere il lavoro integrato che hanno prodotto ora per la prima volta dopo che il loro raggruppamento aveva vinto nel settembre del 2012 la relativa gara che era stata indetta addirittura un anno prima e alla quale avevano partecipato altre 10 associazioni temporanee d’impresa.

Perché poi si sia dovuto aspettare 5 anni per far partire la promozione del Mipaaf  rimane uno di quei misteri tipici della P.A., al di là - ci si può immaginare - dei successivi ricorsi che possono aver causato dei ritardi. In ogni caso, nel budget che, all’epoca, era di 2,4 milioni di euro, sono comprese anche altre attività come quelle che, il 22 e il 23 aprile, coinvolgeranno i principali centri commerciali nazionali, dove saranno allestiti degli spazi per degustare e scoprire le proprietà dell’olio. “Quando parliamo di olio – ha spiegato il ministro Maurizio Martina - parliamo di uno dei simboli del made in Italy agroalimentare nel mondo, che racchiude in sé il legame tra cultura, tradizione e territorio. Si tratta di un comparto che vale 3 miliardi di euro e rappresenta il 3% del fatturato totale dell’industria agroalimentare italiana. Un settore che, considerata l’altissima qualità dei nostri prodotti, dobbiamo sostenere per migliorare anche la produttività dal punto di vista quantitativo. Abbiamo gettato le basi di questo rilancio con l’approvazione del piano olivicolo e proseguiamo con azioni mirate e controlli capillari per continuare a garantire ai consumatori eccellenza, sicurezza e tracciabilità”.