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Adglow Italia chiude il 2016 a +100% con 1.300 campagne gestite

Autore: Redazione


Per quest’anno l’obiettivo è puntare ancora sul fashion e raddoppiare i ricavi, grazie all’aggressione di nuove piattaforme, Pinterest e Snapchat su tutte

Nel 2016 ricavi in crescita del 100%, più di 1.300 campagne social gestite per decine di clienti, un portafoglio importante con brand di livello internazionale come Armani, tanto per restare nel segmento del Fashion, uno dei più sensibili e attenti agli sviluppi del social advertising. Per Adglow Italia, guidata dal sales director Maurizio Boneschi, il 2016 è stato un anno da ricordare, anche a livello internazionale. Il gruppo Adglow, uno dei principali Marketing Partner di Facebook, Instagram e Twitter, si sta infatti espandendo rapidamente. A oggi è presente con centinaia di professionisti in 13 Paesi tra Europa, Usa, Latam, Asia e Africa offrendo ai brand ed alle agenzie una risposta efficace alle esigenze di marketing sui social media.

 Italia, fashion e raddoppio dei ricavi

“Per quanto riguarda il nostro Paese - spiega Maurizio Boneschi - anche il 2017 sarà un anno ricco di novità per i social media e noi di Adglow Italia vogliamo sfruttare tutte le opportunità per puntare ancora una volta al raddoppio dei ricavi tramite lo sviluppo di nuovi clienti e confermando la nostra leadership nel Fashion e in altri settori ad alto potenziale. Quest’anno il mercato sarà sempre più mobile oriented. Basti pensare al fatto che Facebook, di cui noi di Adglow siamo accreditati come Marketing Partner, vanta in Italia 28 milioni di utenti unici mensili che diventano 25 milioni se si considera l’accesso solo da mobile. Confido che avremo un maggiore impiego delle piattaforme di social advertising al servizio dell’ecommerce con canali come Instagram e Pinterest in prima linea”.

adglow

Focus su Pinterest e Snapchat

Il social advertising è stato uno dei maggiori trend che hanno caratterizzato il 2016. Sono infatti emerse diverse realtà in questo ambito che sicuramente vedranno un’evoluzione anche nel 2017. “Una di questa sarà proprio Pinterest – continua Boneschi - che con i suoi 150 milioni di utenti e le evoluzioni del formato “Promoted Pins” sta diventando sempre più interessante in ambito ecommerce per le campagne di prodotto. A breve potremo gestire le campagne Pinterest direttamente dalla nostra piattaforma tecnologica proprietaria ADAM offrendo così un ventaglio sempre più ampio di opportunità ai nostri clienti.

Ma anche Snapchat è in crescita perché grazie a un bacino di oltre 200 milioni di utenti si sta rivelando efficace per comunicare ad un pubblico giovane. Senza dimenticare la continua evoluzione di Instagram in ambito di soluzioni shopping che contribuiranno allo sviluppo di campagne di ecommerce, oppure per quanto riguarda Facebook la disponibilità di formati innovativi come il Canvas, che offre all’utente una esperienza sul brand coinvolgente e di forte impatto o la soluzione dei Dynamic Ads che permette, tramite la sincronizzazione del catalogo dei prodotti disponibili, di automatizzare la promozione dinamica dei prodotti venduti online su mirate audience di remarketing”.

 L’integrazione con i sistemi di tracciamento

Inoltre la società ha iniziato da tempo a sviluppare integrazioni con sistemi di tracciamento di terze parti: “Ad esempio le metriche di Google Analytics sono già disponibili sulla nostra piattaforma ADAM – precisa sempre Boneschi - questa soluzione evoluta consente di fornire ai nostri clienti, per le campagne su Facebook ed Instagram, una reportistica e un’ottimizzazione sulle KPI di Google Analytics che solitamente le aziende utilizzano per misurare l’efficacia delle attività digital. La nostra strategia per questo 2017 prevede di continuare lo sviluppo di soluzioni evolute di tracciamento, dedicate sia al mondo degli adserver, ad esempio DoubleClick, che alle principali piattaforme di CRM”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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