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Zanox, siti di codice sconto a gennaio +38%

Autore: Redazione


Il settore è destinato a rafforzarsi ancora e arriva anche in Italia un nuovo player globale: RetailMeNot, il marketplace di offerte digitali che ha siglato un’intesa con l’azienda tedesca

I codici sconto, da tempo realtà consolidata nei mercati più maturi come Germania, Francia e Regno Unito, si stanno rivelando una grande opportunità di business anche in Italia. Sono, infatti, uno degli strumenti di marketing più potenti e versatili al servizio delle vendite e hanno un enorme potenziale, perché, oltre ad influenzare positivamente l’andamento dell’ecommerce, sono in grado di assicurare ai merchant un elevato ritorno in termini di traffico, vendite, acquisizione di nuovi clienti e visibilità dei propri prodotti sui siti web. Gli ecoupon permettono un maggiore engagement dell’utente finale e un incremento del tasso di conversione. Infatti, secondo una ricerca realizzata da zanox, il network leader in Europa nel performance marketing che gestisce il canale dei codici sconto da molti anni, il tasso di conversione medio di un sito di codici sconto è del 4,1%, facendo riferimento al settore Retail&Shopping, quello dei siti generici invece è del 1,2%. Nel 2015, la crescita dell’ecommerce ha trovato in Italia una grande spinta nel ruolo sempre più rilevante dei coupon, che infatti comportano un aumento del valore medio della spesa. Druck     Siti di voucher: il carrello vale di più Secondo i dati di zanox, nel 2014, il valore medio del carrello sui siti dei voucher online superava di 29 euro quello deglialtri publisher (68 vs 39 euro) ed è arrivato a raddoppiarlo nel 2015 (80 vs 44 euro). All’interno del network zanox, i merchant sono sempre più disponibili e interessati a fornire codici sconto ai propri utenti: nel 2015 i clienti ne hanno messi a disposizione più di 7.000. Il trend di crescita più che positivo si conferma anche nei primi mesi del 2016: i siti di codici sconto hanno registrato una crescita del 38% a gennaio 2016 rispetto allo scorso anno. Le principali categorie in cui vengono utilizzati i coupon sono il travel, il beauty, il settore dell’abbigliamento e infine quello dell’arredamento. Diverse sono anche le tipologie che vengono utilizzate: si aggiudicano il primo posto le offerte e promozioni (83%), seguono i codici sconto (14%), le spedizioni gratuite (2%) e infine i campioni omaggio (1%). “Zanox ha compreso sin dall’inizio il business strategico dei coupon digitali e da qui l’importanza di collaborare con i siti dedicati ai codici sconto, quando il fenomeno del couponing non era ancora diffuso in Italia. Oggi, il trend di sviluppo dei coupon online si sta evolvendo nella giusta direzione nel nostro Paese, i consumatori Italiani sono propensi a spendere di più se è presente un coupon e i nostri clienti sono sempre più favorevoli ad offrire i codici sconto. Sul marketplace zanox, disponiamo infatti di sistemi all’avanguardia (come l’Incentive Tool) che stabiliscono una connessione diretta tra cliente e publisher al fine di ottimizzare le dinamiche di distribuzione e diffusione delle promozioni” commenta Sheyla Biasini, country manager Italia di zanox. La partnership con RetailMeNot Conferma della presenza importante di zanox nella realtà del couponing è la partnership appena siglata con RetailMeNot, il marketplace di offerte digitali più grande al mondo, che nel 2015 ha contato nel mondo oltre 718 milioni di visitatori e ha fornito più di 600.000 coupon e offerte per i suoi 70.000 partner, tra retailer e brand proprietari, per i quali ha contribuito al raggiungimento di 4.8 miliardi di dollari nelle vendite. Dopo aver conquistato il successo nei mercati europei di Regno Unito, Olanda, Francia, Spagna e Germania, ecco che RetailMeNot sbarca in Italia grazie alla neonata collaborazione con zanox e ha appena lanciato la versione italiana del sito. “Essendo il quinto più grande mercato e-commerce in Europa, con tassi di crescita superiori alla media europea e una quota di acquirenti online già significativa, l’Italia è una scelta naturale per noi e una nuova tappa entusiasmante e promettente del nostro viaggio. Collaboriamo sempre di più a livello internazionale con partner come zanox condividendo tecnologia e best practice, per offrire agli acquirenti e ai partner in tutti i mercati una qualità sempre più alta dei nostri servizi e contenuti. Le sinergie internazionali e la nostra offerta tecnologica innovativa ci aiuteranno a mettere in contatto esercenti e brand con nuovi e più ampi pubblici e a favorire il collaudo e la realizzazione di campagne multi-mercato. Siamo entusiasti di dare ai nostri partner la possibilità di fare queste campagne con noi in un altro mercato chiave dell’ecommerce in Europa” dichiara Giulio Montemagno, svp international di RetailMeNot. retailmenot

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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