Autore: Redazione
14/07/2016

Vogue accelera sul digitale: lo racconta Francesca Airoldi

In occasione della presentazione milanese di Vogue Fashion’s Night Out 2016, Francesca Airoldi, direttore di divisione Vogue Italia, Glamour, Vogue Bambini e Vogue Sposa fa il punto sui progressi ottenuti dal brand in ambito multimediale. Attesa per il mese di settembre la rivisitazione delle applicazioni relative a Vogue Now e Fashion in Vogue

Vogue accelera sul digitale: lo racconta Francesca Airoldi

Vogue è un brand sempre più votato al talento e alla creatività e alle sue declinazioni multipiattaforma, dove il digital gioca un ruolo fortemente propulsivo. È questo in estrema sintesi lo stato dell’arte della testata diretta da Franca Sozzani, che ieri ha presentato l’ottava edizione della Vogue Fashion’s Night Out che quest’anno si terrà solo a Milano il 20 settembre dalle 19 alle 22.30. Hashtag ufficiale della manifestazione dedicata allo shopping è #VFNO2016. «Il digital è per Vogue una canale sempre più importante - spiega a margine dell’incontro Francesca Airoldi, direttore di divisione Vogue Italia, Glamour, Vogue Bambini e Vogue Sposa -: dopo aver rilasciato a febbraio la nuova release di vogue.it abbiamo registrato un incremento del 50% di unique user e pagine viste, che si sono attestati rispettivamente a 2,8 milioni e 40 milioni. Abbiamo implementato la usability senza perdere mai di vista il supporto al talento e alla creatività delle nuove generazioni». Per esempio, nel vertical Upload your talent gli stilisti emergenti possono caricare la loro presentazione che viene poi vagliata dalla redazione. PhotoVogue, la piattaforma digitale dedicata al mondo della ricerca e al supporto concreto ai talenti nel mondo della fotografia, conta oltre 120 mila fotografi e più di 390 milioni di foto selezionate. «Anche sui social il brand Vogue ha una fan base pari a 4,6 milioni con un incremento del 48% rispetto all’anno scorso». I progetti speciali Nell’ottica della trasformazione iniziata negli ultimi anni da magazine a brand, Vogue sviluppa attività multipiattaforma dove la parte progettuale è molto rilevante: «Sempre più clienti - prosegue Airoldi - si affidano a noi per iniziative speciali come eventi, progetti di co-marketing, collaborazioni, come ad esempio Vogue Fashion’s Night Out o Vogue Talent. Numeri speciali tematici ci permettono di fare creare partnership ad hoc con i brand. Anche grazie a queste iniziative la raccolta sul mensile tiene rispetto all’anno scorso e cresce dell’8% sul digital. Sul fronte delle vendite in edicola siamo in pari con il 2015». Sempre sul fronte digital, a settembre è prevista la rivisitazione in linea con il nuovo vogue.it delle due applicazioni Vogue Now e Fashion in Vogue. «Anche qui - precisa Airoldi - avremo implementazioni per agevolare la navigabilità e progetti di geolocalizzazione». Vogue Fashion’s Night Out Nata nel 2009 e organizzata da Vogue Italia e dal Comune di Milano, Vogue Fashion’s Night Out da sempre avvicina il mondo della moda al grande pubblico e si conferma occasione unica per vivere le emozioni dello shopping. Anche quest’anno saranno coinvolti centinaia di negozi, le più importanti griffe e le più rappresentative boutique cittadine nelle zone del centro, intorno al quadrilatero della moda, da via Montenapoleone a via Manzoni, da via della Spiga a corso Venezia, da Corso Vittorio Emanuele a Corso Genova, all’intero quartiere di Brera e Corso Como, Piazza Gae Aulenti e il quartiere di Porta Nuova. L’anno scorso l’evento ha richiamato 200 mila persone e 5 milioni di post su Facebook. Attraverso il sito http://www.vogue.it/vfno2016/, i punti vendita possono confermare la loro adesione per entrare a far parte ufficialmente del circuito dell’evento. Il sito sarà poi costantemente aggiornato con le novità dell’edizione 2016. I partner dell’edizione 2016 sono Audi, illy, Martini, Zalando, Ugo Boss, QVC, Nastro Azzurro e Discoradio.