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Viacom Italia punta sul target prescolare, a Natale esce il movie con sei inediti di “Paw Patrol”

Autore: Redazione


Le altre property su cui si sviluppano le strategie della major nel settore dei bambini sono “Blaze” sempre per i più piccoli, e gli evergreen “Spongebob” e “Ninja Turtles”

Viacom punta sul prescolare per quanto riguarda le sue strategie in tema di licensing, alla ribalta in questi giorni in vista del Natale. Ieri la major americana ha presentato le attività legate alle quattro property su cui si fondano i principali progetti di sviluppo in questo ambito, legati ai due canali per bambini Nickelodeon e NickJr. Si tratta di “Spongebob” e “Ninja Turtles” per i bambini e ragazzini in età scolare, pubblico elettivo di Nickelodeon; mentre per quanto riguarda i più piccini, dai 2-3 ai 5-6 anni, gli sforzi dell’azienda si concentrano sul campione di ascolti “Paw Patrol” e su “Blaze e le macchine”, programmi di NickJr. Spiega Nadia Caron, senior director licensing di Viacom Italia: «Puntiamo sul prescolare perché le ultime tendenze in tema di consumi da parte dei bambini mostrano che i più grandi sono più tecnologici e meno attratti dai giocattoli, pur conservando noi uno zoccolo duro di pubblico in questo target che comunque apprezza ancora i giocattoli». In occasione del Natale Viacom ha realizzato un film di 75 minuti circa con sei episodi inediti di Paw Patrol, programmato in esclusiva nei cinema italiani dal 22 dicembre all’8 gennaio. Evento organizzato da Notorious Picture. Per questo marchio, la “hot property” del momento che si rivolge a un target misto di maschi e femmine, è in programmazione una serie di comunicazioni legate ai giocattoli, realizzati dal master licensing Spin Master. Parte praticamente adesso l’investimento sullo sviluppo di “Blaze”, per il quale il team guidato da Caron è al lavoro sulle strategie marketing legate ai giocattoli – in capo alla Mattel/Fisher Price, sul mercato dallo scorso marco -, mentre il back to school è stato affidato ad Accademia e a breve arriveranno tutte le altre categorie. «Lavoriamo su due macro categorie, le cosiddette soft line, vale a dire abbigliamento, back to school e furnishing, e le hard line, ossia giocattoli, alimentare, promozioni e publishing». Per le bambine, invece, è in arrivo in estate “Shimmer & Shine”, il cui licensing per il giocattolo è stato affidato alla Mattel. «Le franchise “Ninja Turtles” e “Spongebob” fanno parte di un accordo quadro in cui questi due marchi sono considerati degli evergreen e in cui sono inclusi anche “Paw Patrol” e “Blaze”. Su tutti i marchi noi applichiamo strategie a lungo termine conservative che puntano a far crescere la domanda con una oculata distribuzione del prodotto». Per sostenere la property “Turtles” è allo studio con la Giochi Preziosi una attività di tour per la stagione invernale. Per quanto riguarda “Spongebob” si pensa a un rilancio tra due anni quando probabilmente uscirà un secondo film dedicato a questa serie. Viacom non rilascia informazioni relativamente alle dimensioni del business legato alle licenze, e al peso che ha all’interno dei ricavi dell’azienda. Ma è senz’altro un’attività in crescita: «Basti pensare che quattro anni fa, quando sono entrata in azienda, i licenziatari erano una decina. Oggi sono 60 quelli locali, e diventano 70 circa se aggiungiamo quelli internazionali» conclude Caron.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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