Autore: Redazione
06/06/2016

Fallimento Veneziani, nessuna offerta per le testate

La prima asta da oltre 5 milioni di euro è andata deserta; resta da fissare una seconda data, con una base economica più bassa

Fallimento Veneziani, nessuna offerta per le testate

E’ andata deserta l’asta per l’assegnazione dei periodici ex Veneziani, che si è chiusa lo scorso venerdì 27 maggio alle 13 con un nulla di fatto. Nessuna offerta, dunque, per la base d’asta, fissata in 5.125.000 euro, è pervenuta sul tavolo dei curatori fallimentari avvocato Gino Da Pozzo, incaricato del fallimento della Guido Veneziani Periodici, e Giorgio Zanetti, per la Guido Veneziani Editore. Toccherà al giudice Amina Simonetti, giudice delegato di entrambe le procedure, fissare un’altra data per vedere se, con una base economica inferiore, c’è qualcuno interessato all’acquisizione del compendio aziendale che include periodici, archivi fotografici e redazionali, licenza d’uso del sistema editoriale, beni strumentali, e il personale giornalista e poligrafico che dovrebbe attualmente essere di 45 persone. Attualmente le testate Vero, Vero Tv e gli spin off Salute, Casa, Cucina; Donna al Top, Settimanale Stop, Rakam, Miracoli, Confessioni Donna, e Confessioni Donna Serie Oro sono gestite dalla D.Print con un contratto di affitto che conferisce all’azienda di Vittorio Farina il diritto di prelazione da esercitare entro cinque giorni dalla comunicazione dell’esito della gara, alle stesse condizioni presentate nell’offerta aggiudicataria. Del compendio aziendale oggetto di vendita tramite gara fanno parte anche le testate Vero Astri, Best Tours e Amori, oltre ai marchi Vero, Vero Tv, Donna al Top, Rakam, Miracoli, Confessioni Donna, Serie Oro, Vero Tv - Sane & Belle, Vera, Vera Style, Chef, Arte in cucina, Stop.