Durante l’appuntamento del 18 novembre, che si terrà a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, ci sarà spazio non solo per la presentazione di prodotti e aziende: gli speaker saranno chiamati a utilizzare il proprio know how al servizio del mercato. Saranno proposte ricerche e dati inediti che verranno periodicamente aggiornate sulla piattaforma online riservata e collegata all’evento
Manca meno di un mese al debutto di Upgrade Mobile Summit, l’evento milanese che analizzerà il panorama mobile ospitando sul palco relatori provenienti da tutti i comparti inerenti il segmento. In questa occasione, però, gli speaker non solo saranno chiamati a raccontare al pubblico novità e programmi dell’azienda in cui sono impegnati, insieme alla disamina degli strumenti utilizzati: per tutti coloro che interverranno Upgrade Mobile Summit sarà, invece, occasione preziosa per mettere il proprio know how al servizio dell’intero mercato. «Gli interventi sono pensati per formare e informare» spiega Federico Luperi, direttore innovazione e nuovi media del Gruppo Adnkronos e chairman del convegno. Durante la giornata, il 18 novembre a Milano, presso Palazzo Mezzanotte (sito), il clou non sarà incentrato sulla presentazione di slide di prodotto, «ma su relazioni che siano, al contempo, operazionali e di landscaping», ricorda Luperi, rese disponibili ai partecipanti anche successivamente all’evento. Sul portale Upgradeitalia.com, infatti, le ricerche, i dati e i progetti presentati durante la giornata saranno aggiornate e integrate di pari passo all’evoluzione del segmento. «Upgrade Mobile Summit - continua Luperi - è un evento che vuole essere diverso dalle consuetudini, a partire dalla registrazione dei partecipanti. Introdurremo, infatti, una novità sociale e tecnologica che i presenti potranno sperimentare in prima persona e in anteprima. Il programma, poi, è stato pensato per offrire un’occasione per poter imparare e scoprire. L’obiettivo è proporre formazione e informazione. L’organizzazione della giornata non sarà leggera, perché i temi che toccheremo saranno complessi, ma senz’altro i partecipanti potranno lasciare Palazzo Mezzanotte con un’idea molto più chiara dell’evoluzione e dello stato dell’arte del segmento».
Federico Luperi, giornalista, esploratore del web, comunicatore, innovatore... perché la speranza è superare i propri limiti. Perché le battaglie perse sono le sole che vale la pena combattere.Le specializzazioni: giornalismo e poi
editoria, branding
e identità, reputation, posizionamento
web, innovazione
Quali temi toccheranno gli interventi?
«Verranno trattate tutte le macrocategorie e le sottocategorie del settore mobile che hanno subìto cambiamenti, aggiornamenti e trasformazioni nel corso dell’ultimo periodo, dal mobile adv ai metodi di profilazione, dalla mobile economy al mobile banking. Proprio riguardo a quest’ultimo tema verrà comunicato un importante annuncio normativo riguardo la relazione tra capacità bancarie e m-commerce. Inoltre, Borsa Italiana presenterà in anteprima la nuova piattaforma digitale dedicata, in particolare, al financial assessment delle aziende».
L’approccio sviluppato da Upgrade Italia per l’organizzazione dell’evento è molto particolare. In che cosa si differenzia?
«Upgrade Mobile Summit è il primo di una serie di eventi che propongono una nuova formula. Tutto parte dal nome: Upgrade. Ci siamo posti l’obiettivo di chiamare a raccolta gli interessati con l’obiettivo di arricchire i partecipanti sia a livello di pratica quotidiana, quindi per tutto ciò che riguarda pianificazione marketing, l’efficacia commerciale e l’efficienza comunicazionale, sia a livello di consapevolezza del settore. Non è un evento in cui le aziende si riuniscono solamente per presentare un prodotto oppure un servizio; e soprattutto l’evento non finisce dopo l’ultimo intervento. I dati e i rapporti che verranno presentati saranno infatti resi disponibili ai partecipanti anche dopo il termine della giornata. E verranno aggiornati e integrati in parallelo all’evoluzione del che interesserà questo mercato così variegato e in progress».
Gli speaker avranno un ruolo significativo e differente, “istruttivo” se vogliamo…
«Lo sforzo fatto con i relatori coinvolti non è stato quello tradizionale. Gli speaker sono stati chiamati ad accettare la sfida di non portare le solite slide, ma relazioni che siano al contempo operazionali e di landscaping. Mi aspetto molto, ad esempio, dalle modalità in cui Fabrizio Angelini, numero uno di comScore in Italia, inquadrerà i suoi numeri all’interno di previsioni su tendenze future; e da come Cristina Favini, esponente di punta di Logotel, si soffermerà sull’applicazione degli strumenti di design all’interno della quotidianità dei progetti digitali. Ma saranno molti gli speech degni di attenzione. E anche la tavola rotonda degli editori riserverà molte sorprese».