Autore: Redazione
18/11/2016

Twitter rimuove tweet sponsorizzato con messaggio d'odio

Un altro caso di "mala" pubblicità. Il social chiede scusa e corre ai ripari, per migliorare la tecnologia di selezione automatica dell'ad

Twitter rimuove tweet sponsorizzato con messaggio d'odio

Ancora un caso di “mala” pubblicità in America. Questa volta è Twitter a farne le spese: un annuncio a sostegno della “superiorità” dei bianchi è apparso sulle timeline di diversi utenti per circa un'ora nella giornata di lunedì, come segnala un articolo di Re/Code. Immediate le scuse del ceo Jack Dorsey, il quale ha riconosciuto l’errore e fatto prontamente ammenda. “I nostri sistemi automatici hanno compiuto un errore promuovendo un messaggio d’odio, abbiamo risolto”. Questo il senso del tweet di Dorsey, in un momento in cui il sistema di informazione online americano vacilla, al centro di un dibattito più ampio scaturito dopo le polemiche seguite al caso “bufale” su Facebook e per un errore di indicizzazione di Google. Nel mirino i contenuti attinenti alle elezioni presidenziali.

Twitter migliora la selezione automatica della pubblicità

Su uno statement a poca distanza dal tweet di Dorsey si legge: “Le nostre regole pubblicitarie proibiscono contenuti abusivi, condotte d’odio, ma lunedì scorso i nostri sistemi ne hanno perso uno - chiediamo scusa. Il Promoted Tweet è stato live per meno di un’ora prima di venire rimosso. Abbiamo subito scoperto  dove il nostro algoritmo ha sbagliato e stiamo immediatamente provvedendo a effettuare le necessarie modifiche per prevenire che ciò possa accadere in futuro. Più nello specifico, stiamo aggiungendo più keyword e parametri di ricognizione di immagini per segnalare più velocemente la revisione di questo tipo di contenuto”. Segno che per migliorare la qualità della pubblicità c’è ancora tanto da fare. E tutti gli attori dell’industry devono farsene carico.