Autore: Redazione
17/06/2016

Twitter, il targeting ora si fa con le emoji

Una nuova funzionalità per gli advertiser della piattaforma, che è in grado di sfruttare uno dei linguaggi più innovativi del world wide web

Twitter, il targeting ora si fa con le emoji

Twitter punta sugli emoji in chiave pubblicitaria con tante novità su questo fronte. L’azienda, infatti, sta lanciando una nuova modalità di targettizzazione degli utenti che hanno cinguettato utilizzando una certa emoji. Tutti questi elementi grafici, che esprimono i nostri stati d’animo, raffigurano i nostri oggetti e tante altre cose, serviranno nei prossimi mesi come strumento di targettizzazione. Per esempio, i brand sponsor delle competizione ciclistiche come il Tour de France possono erogare pubblicità in target a quegli utenti che hanno usato una faccina col ciclista. Stessa cosa possono fare i brand di ristorazione quando le persone pubblicano contenuti usando figure riguardanti il cibo. E via così all’infinito.
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L’esplosione delle Emoji

L’utilizzo di emoji è in grande crescita. Facebook le ha introdotte a febbraio come strumenti sostitutivi e complementari ai Mi Piace mentre stando a quanto indica l’Oxford Dictionary “la parola del 2015 non è stata altra che una emoji - ha sottolineato il Twitter Ads API product manager Neil Shah in un blogpost -. Ssono diventate una modalità di comunicazione onnipresente per persone, publisher e brand per esprimere i propri sentimenti. E, dal 2014 sono stati tweettati oltre 110 miliardo di emoji”. I marketer che vogliono provare la feature non devono aspettare. E' già attiva a livello globale attraverso partner selezionati inclusi AdParlor, Amobee, HYFN, Perion, SocialCode e 4C.