Autore: Redazione
20/06/2016

TV2000: raccolta +70%; una syndication per Radio InBlu

Ne parla Lorenzo Serra, direttore generale di Rete Blu cui fanno capo l'emittente televisiva e radiofonica della CEI

TV2000: raccolta +70%; una syndication per Radio InBlu

TV2000, il canale di Rete Blu di cui è direttore Paolo Ruffini, sta viaggiando ai ritmi indicati dagli obiettivi esplicitati alla convention dello scorso ottobre, dov’era stato presentato il palinsesto 2015-2016, ottenendo importanti riscontri sul fronte sia delle share, sia dei ritorni pubblicitari che, sempre da quel mese, sono curati da PRS. La raccolta, così, è cresciuta del 68% nei primi 4 mesi dell’anno, e il trend dovrebbe essere proseguito a ritmi simili anche nelle settimane successive. «Per noi, com’era emerso appunto dall’incontro dello scorso autunno – spiega a DailyMedia Lorenzo Serra, d.g. della rete che la CEI controlla attraverso la Fondazione Comunicazione e Cultura – paradossalmente, non c’erano comunque nemmeno prima problemi né sul fronte degli ascolti né su quello della pubblicità che, infatti, si è chiusa in positivo anche nel 2015, ma di percezione della rete e, quindi, anche della sua considerazione dal punto di vista commerciale. Di qui, il rafforzamento del nostro ufficio commerciale e la stretta sinergia attivata con la concessionaria guidata da Federico Silvestri, che ci ha fruttato l’arrivo anche di nuovi, importanti marchi nazionali come inserzionisti, a fianco di quelli che c’erano già. Abbiamo anche meglio distribuito i break e volutamente teniamo basso l’affollamento, cercando di privilegiare inoltre spot più rispondenti ai valori cui si ispira TV2000 e che mettono al centro dell’attenzione le persone». Inoltre, va ricordato che la metà dei programmi è autoprodotta e, questo, rende più facile realizzare proposte informative pubblicitarie su format diversi dagli spot, come tlp e product placement, il cui contributo alla raccolta è in aumento. Serra ricorda inoltre che la rete è una generalista con spazi di fede che occupano poco più di un quinto della programmazione, con share media vicina allo 0,80 e picchi di ascolto alla mattina e al pomeriggio, anche grazie al “Diario di Papa Francesco” prima della recita del “Santo Rosario”. Tra i record di ascolti, si possono citare la puntata del 26 maggio di “Bel tempo si spera”, che ha registrato una media del 4.02% con picchi al 4,66%, mentre il giorno precedente è stata del 4.06% con punte al 4.45%. Ottime le performance anche de “Il mio medico” che ha ottenuto il 2,45% con picchi al 2,92%. E migliora anche il prime time, non solo grazie ai film ma, anche in virtù di programmi come “Nel mezzo del cammin” e “Revolution”, nato da un’idea del direttore creativo di TV2000, Alessandro Sortino. «Il target è prevalentemente maturo – continua Serra – ma ogni trimestre crescono i giovani, grazie alla forte interazione con i social che continuiamo a implementare. Sul web, abbiamo raggiunto numeri di tutto rispetto: negli ultimi tre mesi, oltre 3 milioni di pagine viste e 700 mila utenti unici per il sito, oltre 206.000 like su Facebook, 21.600 follower su Twitter, oltre 47 milioni di visualizzazioni e 59.700 iscritti sul canale ufficiale YouTube e 2 mila contatti al mese per Paper.li Tv2000 daily. L’interazione tra i social e i programmi è diffusa e continua, fattore che sempre più affeziona il pubblico all’emittente. Questi dati dimostrano l’alto potenziale di comunicazione del nostro sistema verso i giovani, target che i pubblicitari non sempre ci riconoscono. Tra le recenti iniziative dedicate a questo pubblico, si segnala la diretta del concerto per il “Giubileo dei Giovani” allo stadio Olimpico del 23 aprile, cui ne seguirà un altro il 27 luglio, organizzato sempre da Rete Blu nell’ambito della programmazione speciale per la “Giornata Mondiale dei Giovani” di Cracovia». Sempre Serra segnala inoltre le potenzialità di TV2000 Italia, il progetto che permette di vedere all’estero un palinsesto adattato della rete. La diffusione in Oceania, USA, Canada e Sud America è resa possibile grazie a un accordo con la società olandese Overlook. Sono in corso ricerca e sottoscrizioni con pay-tv (non solo locali) al fine di associare la rete ai pacchetti di emittenti di lingua italiana. E ulteriori novità, il d.g. annuncia anche, infine, sul fronte di InBlu, la radio del Gruppo che pure sta assumendo una caratura nazionale, avendo l’editore attivato da inizio anno una syndication con altre 70 emittenti di area cattolica che aderiscono a Corallo mentre, prima, aveva bacino solo a Roma e si limitava a distribuire contenuti a 120 radio diocesiane. A fronte di questo nuovo scenario, il Gruppo che, attualmente, segue internamente la raccolta, valuterà se dotarsi anche per questo mezzo di una concessionaria esterna. Sempre internamente, da ultimo, è stato disegnato il nuovo logo del canale, che ne aumenta la crescente brand awareness, legata anche al numero crescente di lanci d’agenzia di cui TV2000 beneficia.