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Triboo Digitale acquisisce il ramo di Fully Commerce per progettazione e gestione di estore

Autore: Redazione


L’operazione da 1,2 milioni di euro consentirà di aprire collaborazioni con nuovi e importanti brand

Triboo Digitale, ecommerce company del Gruppo Triboo, ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del ramo di azienda di Fully Commerce - Gruppo Develon - relativo all’attività di progettazione e gestione di store ecommerce. L’operazione rientra nella strategia di crescita del Gruppo Triboo, e in particolare di Triboo Digitale, che negli ultimi mesi ha concluso numerose acquisizioni, volte a rafforzare il team di sviluppatori e programmatori e ampliare il numero di store gestiti. Il ramo d’azienda ha realizzato nell’esercizio 2015 un fatturato di oltre 5,7 milioni di euro, con un primo margine sulle vendite pari al 25,7% generati grazie a circa 54,4mila ordini.

Gestirà gli store digitali di numerosi brand

Grazie all’accordo annunciato settimana scorsa infatti, Triboo Digitale prenderà in gestione gli store digitali di numerosi brand, tra i quali: Durex, Dainese, Cisalfa, Leica Camera, Montura, Tecnica, Infinity, Stefanel, Seven, Invicta, Fope e Felicetti. Il closing dell’operazione è previsto nella prima metà di novembre, subordinatamente all’avveramento di una serie di condizioni usuali per questo tipo di operazioni tra cui, in particolare, l’espletamento della procedura di comunicazione e consultazione sindacale in relazione all’acquisizione del ramo di azienda.

Giulio Corno Presidente Gruppo Triboo Giulio Corno

I commenti dei protagonisti

“Dalla quotazione, avvenuta all’inizio del 2014, sono già 9 le operazioni di questo tipo portate a termine, segno che la nostra società è in salute e punta a ricoprire un ruolo di leadership nel settore dell’ecommerce, dell’advertising e dell’editoria online - ha commentato Giulio Corno, presidente di Gruppo Triboo -. Il controvalore dell’acquisizione è fissato in un importo pari a euro 1.200.000; l’importo potrà subire un aggiustamento in funzione dell’ammontare dei debiti commerciali e dei crediti commerciali afferenti al ramo di azienda in scadenza dal 31 ottobre 2016. È inoltre prevista l’eventuale corresponsione alla società venditrice di un earn-out da determinarsi sulla base dell’EBITDA realizzato dal ramo di azienda nel corso del 2016”, ha concluso.

Triboo è una realtà dinamica

“Triboo Digitale vuole affermarsi sempre di più come partner strategico per le aziende che credono nell’ecommerce come veicolo di sviluppo e crescita - ha commentato Alessio Barbati, chief ecommerce officer di Triboo Digitale -. L’operazione con Fully Commerce, oltre a farci entrare in contatto con importanti brand conosciuti a livello internazionale, favorisce il presidio di Triboo Digitale in un’area geografica - il nord-est - da sempre considerata tra le più innovative del Paese”. “Sono entusiasta di entrare a far parte della squadra di Triboo - ha dichiarato Lorenzo Gottin, tra i soci fondatori di Gruppo Develon e che rimarrà a capo della branch vicentina -. Triboo è una realtà dinamica, giovane e innovativa, elementi che caratterizzano anche Fully Commerce. Sono sicuro che la sinergia tra i due Gruppi porterà valore e benefici ai clienti di entrambi”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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