Autore: Redazione
24/10/2016

Il mese prossimo una trasmissione sul bullismo su Rai2, conduce Pablo Trincia

Il mese prossimo una trasmissione sul bullismo su Rai2, conduce Pablo Trincia

Il bullismo visto dalla parte delle vittime: è quanto si prefigge di fare la nuova trasmissione di approfondimento del giornalista, conduttore televisivo e “iena” Pablo Trincia. L’esordio di “Mai più bullismo” è previsto nel mese di novembre, su Rai2, in seconda serata. Trincia ha anticipato all’Ansa alcuni contenuti della imminente novità televisiva, format che in Spagna sta riscuotendo notevoli apprezzamenti. “La nostra trasmissione racconterà il bullismo senza fare sociologia o psicologia, senza nozionismo, ma informando attraverso le storie vere di questi ragazzi - ha spiegato - che cercano di ristabilire un rapporto coi compagni di classe da cui erano stati perseguitati. Sono, tuttavia, persuaso che il problema non possa essere scaricato unicamente alla scuola: sempre più frequentemente le famiglie derogano al loro compito di principali educatori. I genitori che non controllano cosa fanno i figli sono sempre più numerosi. Soprattutto quando usano il telefonino e navigano in internet. Bisogna essere consapevoli che consegnare uno smartphone nelle mani di un bambino o di un ragazzino può essere considerato un gesto alla stregua della cessione di un coltello: nessuno lo regalerebbe a un minore senza prima spiegargli che può essere un’arma pericolosa ed anche letale. Ecco, occorre ripartire da qui: mamme e papà protagonisti della fase più importante della crescita dei loro figli, l’adolescenza”, ha indicato. Storie di bullismo che sono molto diffuse a giudicare dal numero di segnalazioni pervenute alla redazione del programma: “Ci occupiamo solo di eventi pregressi e non di esiti traumatici - ha concluso Trincia - come quello accaduto a Pordenone, con la ragazzina che ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone. L’epilogo dei nostri protagonisti è spesso sorprendente, a volte davvero toccante”.