Autore: Redazione
11/01/2016

TheMoodPost, dopo un anno lo stato d’animo è sempre più positivo

Il progetto, voluto dal direttore editoriale Danilo Altenburger, nel mese di dicembre ha totalizzato 1.449.427 utenti unici e 7.932.798 pagine viste. «Siamo andati oltre le aspettative»

TheMoodPost, dopo un anno  lo stato d’animo è sempre più positivo

Il 2015 è stato il primo anno di vita completo del magazine online The MoodPost (nato nel settembre 2014), e pare che la chiusura d’anno sia stata col botto: dicembre ha registrato oltre 1.400.000 utenti unici e quasi 8.000.000 di pagine viste (fonte Google Analytics, dic 2015: 1.449.427 utenti unici, 7.932.798 pagine viste). «Abbiamo assistito a una crescita costante, soprattutto nella seconda parte dell’anno - dichiara il direttore editoriale Danilo Altenburger - e il risultato del mese di dicembre è stato veramente un qualcosa oltre le aspettative, anche a livello meramente pubblicitario. Probabilmente abbiamo beneficiato del clima natalizio, ma anche la forte attività fatta sui social e il lavoro svolto dalla redazione per proporre notizie curiose e inedite in modo assolutamente unico hanno giocato una parte importante e determinante». The MoodPost ha rivoluzionato il mondo delle news: per la prima volta nel panorama editoriale italiano, l’utente può scegliere cosa leggere in base al suo stato d’animo. Tutti le news sono infatti suddivise in 10 mood: se l’utente si sente Inlove, sceglie il pezzo sugli amori impossibili della storia del cinema; se il suo umore è Blue, si godrà la gallery dei tramonti più spettacolari del mondo; e ancora, se si sente Different, potrà scoprire le ultime frontiere del turismo spaziale o visitare una New York assolutamente inedita e nascosta. E adesso? Come fronteggiare un simile riscontro popolare? Spazio alla fantasia: “Urgono nuove invenzioni, strade inedite. E le novità non tarderanno ad arrivare: entro il primo trimestre saremo pronti con una nuova infornata. Per questo nuovo anno il nostro obiettivo sarà quello di mantenere un’audience come quella attuale, almeno fino a giugno, anche se non nascondiamo che il vero traguardo è sfondare entro la fine del 2016 la soglia dei 10 milioni di pagine viste”, conclude Altenburger.