Autore: Redazione
15/03/2016

Tavolo Editori Radio Srl, si firma il 21 marzo

Tutto pronto per la nascita della società che realizzerà la nuova ricerca sugli ascolti radiofonici a partire dal 2017

Tavolo Editori Radio Srl, si firma il 21 marzo

E’ prevista per il 21 marzo la firma per la nascita della Tavolo Editori Radio, la società cui farà capo la nuova ricerca sugli ascolti radiofonici. La società, come anticipato da DailyMedia del 4 marzo scorso, sarà una Srl rappresentativa di tutti i network nazionali commerciali e non, e della emittenza locale che si riconosce in Aer Anticorallo e in FRT. Le due componenti dovrebbero prendere parte alla società rispettivamente con il 70% e il 30%. Assenti per il momento i rappresentanti degli investitori, l’iniziativa fa capo esclusivamente agli editori radiofonici. L’obiettivo della Tavolo Editori Radio è di avere già a partire dal 2017 una ricerca proprietaria al posto di RadioMonitor, l’indagine realizzata da Gfk a cui gli editori aderiscono attualmente. Insieme a Ipsos, l’istituto di ricerca guidato da Silvio Siliprandi ha anche realizzato la ricerca di base da cui prende il via l’idea di rifondare quella sulle audience. Da quella indagine, infatti, emergevano alcuni dati importanti, come ad esempio la rilevanza dell’ascolto della radio attraverso piattaforme digitali che, a differenza di quanto accaduto ad altri mezzi, non hanno minato la solidità di questo, anzi, si sono rivelati perfettamente funzionali. Web, app, mobile sono modalità nuove di fruizione che generano dati da tenere sotto controllo, ma da non sopravvalutare, dicono gli esperti. In ogni caso, gli editori li vogliono, e appena possibile si aprirà una gara a inviti per individuare l’istituto o gli istituti di ricerca in grado di fornire un impianto di ricerca in grado di monitorare efficacemente anche queste nuove modalità. Intanto, il 2016 parte in salita per la radiofonia italiana sul fronte del mercato degli investimenti pubblicitari. I dati Nielsen segnalano infatti un calo dei fatturati del 3,4%. I ricavi si attestano a poco più di 22,5 milioni di euro contro gli oltre 23,3 milioni del gennaio 2015. Il mezzo ha chiuso il 2015 con ricavi per 374 milioni di euro circa, in crescita dell’8,8% rispetto all’anno precedente.