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Supertennis: rebranding e raccolta in crescita

Autore: S Antonini


Il canale televisivo della FIT ha dato il via a un rilancio a partire dal passaggio sul mux di Persidera dallo scorso gennaio; l’advertising è affidato alla concessionaria Publishare

È stato lanciato lo scorso 30 aprile il nuovo brand di Supertennis, il canale della Federazione Italiana Tennis prodotto da Sportcast, in onda sul digitale terrestre in chiaro all’LCN 64, sul canale 30 di Tivùsat, in streaming su www.supertennis.tv, e al 224 di Sky. L’obiettivo è renderne più attuale l’immagine, attraverso l’utilizzo del verde acido al posto del precedente giallo, e rendere più stretto il legame con la FIT grazie al “baffo” che si trova tra le parole “super” e “tennis”, che è allo stesso tempo una stilizzazione della pallina da tennis e un richiamo allo stesso simbolo presente nel logo della Federazione. Il rebranding, presentato in occasione degli Internazionali di Tennis di Roma, è un ulteriore passo per il rilancio del canale, che dal 1° gennaio è distribuito dal mux di Persidera, «raggiungendo la quasi totalità della popolazione italiana, di cui copre il 95% contro il precedente 85%» spiega l’amministratore delegato di Sportcast Beatrice Coletti. Il prossimo passo, annuncia il presidente di Sportcast Francesco Soro, anche Capo di Gabinetto del Coni, è la creazione di un ecosistema digitale, con l’obiettivo di diventare la “casa del tennis”, «per intercettare tutte le audience digitali generate da coloro che amano il tennis, a ogni livello, e per contattare anche i potenziali appassionati». Rafa Nadal Rafa Nadal La “svolta” di Publishare Supertennis si affida per la raccolta pubblicitaria alla Publishare, «che ha portato una visione nuova» dice Coletti, pur riservandosi di gestire gli sponsor tecnici attraverso una struttura al proprio interno, e di collaborare con la concessionaria guidata da Massimo Soleri relativamente agli accordi speciali attivati con aziende come Kia, BMW, Ferrero, Peugeot, e da marzo 2016 con Amaro Lucano per il rilancio di Limoncetta. Nel 2015 la raccolta ha sfiorato il milione e 222mila euro, e quest’anno punta ai due milioni (dato editore). Publishare ha ricostruito l’offerta commerciale basandosi sui risultati d’ascolto dei live, che raggiungono fino a 230mila amr, e su una media che supera le 20mila persone. Nel biennio 2014-2015 ascolti e contatti hanno registrato crescite a due cifre. I pacchetti quindi puntano sui tornei, da un lato, e sulla tabellare classica con qualche incursione nei live. Dal suo lato, la rete televisiva ha reso disponibili formati speciali che vanno dalla brandizzazione di format al billboard, dal product placement alla sponsorizzazione dei trofei, alla creazione di partnership. Grazie a queste iniziative, nei primi tre mesi del 2016 la raccolta ha registrato un trend di crescita a tre cifre. In più, Supertennis ha anche un sito la cui raccolta è stata affidata alla Websystem, così come il sito della FIT. Un palinsesto da più di 80 eventi live all’anno L’offerta editoriale di Supertennis include il magazine diretto da Enzo Anderloni, anch’esso interessato da un progetto di digitalizzazione. A metà tra l’house organ della FIT e la rivista specializzata, Supertennis magazine ha anche una declinazione nel palinsesto televisivo, il mercoledì alle 21. Nel palinsesto, scandito da più di 80 eventi live nell’ultimo anno, trova posto anche una rubrica condotta da Max Giusti e Valeria Solarino, il onda alle 19 per mezz’ora circa. Secondo i dati presentati dalla FIT, gli Internazionali di Tennis nel 2016 hanno fatturato oltre 30 milioni di euro, con un utile superiore ai 10 milioni. Il valore attribuito alla manifestazione oscilla tra i 120 e i 150 milioni di euro. L’anno scorso sono stati venduti 10,5 milioni di biglietti, quest’anno (all’11 maggio) 11,5 milioni, e l’aspettativa è di chiudere a oltre 12 milioni di biglietti venduti.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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