Autore: Redazione
23/12/2016

La Stampa: il 24 e il 31 dicembre in edicola con due monografici

Pensati per rivivere gli avvenimenti principali dell’anno che sta per finire e per scoprire cosa ci riserverà il 2017

La Stampa: il 24 e il 31 dicembre in edicola con due monografici

Il 2016 è stato sicuramente un anno ricco di enormi mutamenti che hanno contribuito a modificare radicalmente la realtà che ci circonda sia sotto il profilo politico, che economico e sociale. Di conseguenza, oggi più che mai, sono vivi in tutti noi gli interrogativi circa le situazioni che dovremo affrontare in un 2017 ormai imminente. Per questa ragione La Stampa ha scelto di rinnovare l’ormai radicata tradizione delle 2 monografie di fine d’anno, un appuntamento attesissimo da tutti i lettori. Nella prima ripercorre, affronta e approfondisce le principali tematiche che, a livello globale, hanno caratterizzato gli ultimi 365 giorni, nella seconda analizza i possibili scenari che ci riserva il prossimo anno. Le due monografie rappresentano la summa dell’impegno quotidiano de La Stampa per offrire un giornalismo in “presa diretta” e in costante contatto con i propri lettori. “Che anno è stato” “Che anno è stato” - 4 pagine interne al giornale, centrali ed estraibili, in edicola con La Stampa il 24 dicembre - si apre con un pezzo del direttore Maurizio Molinari: “Addio all’anno rivoluzionario” che illustra come nel 2016 la Storia abbia accelerato al punto da mettere a dura prova la nostra capacità di comprenderla. I cambiamenti sono stati a tutto campo. Politicamente, sia a livello nazionale che internazionale, elezioni e referendum hanno rappresentato l’occasione per il ceto medio delle democrazie avanzate di esprimere il proprio crescente scontento dovuto a impoverimento, disagi  e carenza di protezione sociale. La Stampa ha selezionato 12 tra le sue migliori firme e collaboratori di eccezione per raccontare i fenomeni del 2016, ciascuno illustrato da una foto emblematica. Dalla ricostruzione delle elezioni americane di Gianni Riotta a quella della strage di Nizza di Roberto Saviano, dal racconto delle Olimpiadi di Massimo Gramellini all’analisi del boom di Pokémon Go di Chiara Gamberale, i lettori potranno ripercorrere e rivivere tutto ciò che ha caratterizzato l’anno che sta per finire. “L’anno che verrà” Il 31 dicembre sarà in edicola con La Stampa la seconda monografia: “L’anno che verrà”. 8 pagine interne centrali ed estraibili più una fake cover che si pongono l’obiettivo di cercare di comprendere ciò che ci riserva, a 360 gradi, il 2017. Anche in questo caso sono stati selezionati 12 temi, dalla scienza all’economia, dalla politica ala cultura, dall’ambiente allo sport, che saranno analizzati da altrettante firme di punta per offrire ai lettori un’anticipazione degli scenari che caratterizzeranno i prossimi 365 giorni. Le monografie così come tutti gli innumerevoli Speciali e Dossier che La Stampa dedica nel corso dell’anno ai temi di maggiore attualità ed interesse, sempre senza alcun supplemento rispetto al prezzo di copertina di 1,50 euro rappresentano perfettamente la filosofia del quotidiano di offrire maggior valore all’impegno economico e alla fedeltà dei propri lettori.