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Gli smartphone superano i tablet diventando così il device più utilizzato per effettuare gli acquisti da mobile

Autore: Redazione


I dati del nuovo Mobile Performance Barometer di zanox sanciscono uno storico cambi-amento nei comportamenti d’acquisto degli utenti

In un mondo che diventa ogni giorno più mobile, la rete abbonda di dati, numeri e statistiche sull’utilizzo di questi dispositivi, che sia per visualizzare contenuti, fare acquisti o ascoltare musica. Quest’edizione del Mobile Performance Barometer di zanox mostra però come in soli sei mesi tanto può cambiare nei comportamenti d’acquisto degli utenti. Tra gennaio e giugno 2016, infatti, le transazioni generate da mobile hanno toccato la soglia del 30% di tutte le transazioni del network, per la prima volta nella sua storia. Il numero di vendite effettuate da smartphone ha superato quelle da tablet (17% vs. 13%). Entrambi questi cambiamenti dimostrano che i consumatori si sentono più a loro agio che mai nell’effettuare acquisti da mobile, il che può essere attribuito a una serie di diversi fattori: migliori connessioni internet, miglioramenti tecnologici e ottimizzazione della user experience su mobile effettuata dai retailer. zanoxlogo

In Italia

  In Italia questi device già facevano la parte da leone (così come negli Stati Uniti, Spagna e Brasile), eppure hanno avuto un’ulteriore crescita rispetto al 2015. Tuttavia, il fatturato e il valore dell’ordine medio generato da smartphone è ancora inferiore rispetto ai device tablet (63 euro vs. 96 euro nel 2016, 19 euro vs. 35 euro per il nostro paese), il che suggerisce che i consumatori continuano a trovare più comodo e facile effettuare gli acquisti più costosi su schermi di dimensioni maggiori. Si può concludere quindi che l’incremento dello shopping via smartphone sia dovuto a maggiori dimensioni degli schermi degli stessi. Considerando che anche l’ultimo nato di casa Apple, l’iPhone 7 misura 4,7” come il precedente iPhone 6, questo potrebbe significare che anche secondo il colosso di Cupertino si è ormai raggiunta la grandezza ottimale per uno smartphone (il “vecchio” iPhone 5S misurava 4”). Abbastanza grande per essere usato con facilità e abbastanza piccolo da entrare in tasca. Sarà interessante vedere come Samsung risponderà alla presa di posizione del suo più famoso competitor. Nel nostro Paese solo in questi primi sei mesi dell’anno, Samsung è cresciuta del 10%, assestandosi a quota 60% delle vendite generate da mobile (rispetto al dato del 50% del primo semestre 2015). In tutto il network zanox invece è riuscita a rubare a iOS solo il 5% della quota di vendite via mobile.  

In Europa

  Per quanto riguarda l’andamento complessivo delle vendite effettuate da mobile, a livello europeo il trend si conferma pressoché identico a quello del 2015. Un picco si è avuto da maggio a giugno, toccando quota 2,1 milioni di vendite generate solo a giugno (aumento del 31% rispetto al 2015). In Italia, rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2015, si è avuta una crescita del 45%. Guardando ai trend delle diverse industry, nel settore Retail&Shopping l’Italia è al secondo posto all’interno del network zanox, con una crescita del 103% rispetto allo stesso periodo del 2015. Anche nel settore Financial Services vi è stata una significativa crescita del 58%. Il paese che complessivamente ha avuto la crescita di vendite da mobile più significativa è la Polonia (242%) seguita dalla Scandinavia e dal Brasile, il “campione” del 2015. Business people in a city with smart phones  

L’anno dello smartphone

  Il 2016 è l’anno dello smartphone. Considerando i passi avanti che compie ogni giorno la tecnologia e la sempre maggiore fiducia dei consumatori, sarà interessante vedere come evolverà questo trend durante il periodo di acquisti natalizi. “Come abbiamo sottolineato, per ora il valore dell’ordine medio degli acquisti da smartphone è ancora inferiore a quello degli acquisti via tablet, è probabile che a Natale vedremo il definitivo sorpasso. E cosa avverrà invece in quei paesi, come Brasile, la Polonia e la Scandinavia, che hanno visto una crescita esponenziale delle loro performance da mobile? La loro crescita continuerà ad accelerare o si verificherà un rallentamento nella seconda metà dell’anno? Sono tutte domande che per ora rimangono aperte, ma una cosa è certa: ormai per advertiser e publisher è fondamentale avere un sito perfettamente ottimizzato e mobile responsive.” commenta Sheyla Biasini, country manager di zanox Italia.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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