Autore: Redazione
14/11/2016

Su Sky Atlantic ogni domenica appuntamento con “Il racconto del reale”, per raccontare l‘attualità senza mediazioni con un linguaggio nuovo e contemporaneo

Su Sky Atlantic ogni domenica appuntamento con “Il racconto del reale”, per raccontare l‘attualità senza mediazioni con un linguaggio nuovo e contemporaneo

Eventi che cambiano gli equilibri internazionali o sconvolgono per sempre le vite di comunità e famiglie. Storie che accadono così velocemente che non riusciamo ad afferrarle fino a che non hanno già dispiegato il loro effetti. A volte, comprendere significa partecipare. Solo un linguaggio diverso, che metta al centro i fatti e non la voce di chi racconta, con una narrazione immediata e senza filtri, con gli occhi dei protagonisti, è ciò che può portare al cuore di una realtà tanto mutevole quanto sfuggente. Nasce così “Il racconto del reale”, un nuovo appuntamento settimanale di Sky: un ciclo di film che ha debuttato in seconda serata ieri su Sky Atlantic HD e su Sky On Demand. Un racconto senza mediazioni, che mette a fuoco i fatti per capirli davvero. I docu-film – alcuni dei quali sono produzioni originali Sky - hanno in comune un linguaggio vicino a quello cinematografico e delle migliori serie televisive. Raccolte in un unico filone di programmazione, queste produzioni portano la firma di personalità del mondo della cultura e del giornalismo, tra cui Mauro Parissone, Ambrogio Crespi, Michele Bongiorno, Mimmo Calopresti, Luigi Prieto, Beatrice Borromeo e Bill Emmot. I temi I temi toccati sono quelli di più stringente attualità: dall’elezione del 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, raccontata in “Disunited States Of America”, docu-film prodotto da Sky e girato dallo spagnolo Luis Prieto, al boom della chirurgia estetica. Dal miraggio del Mediterraneo come porta d’Europa per i migranti, alla vita in carcere vista con gli occhi degli ergastolani, fino a una giornata di sport che si trasforma in cronaca nera. Protagonista assoluta di questo ciclo è la realtà, raccontata con uno stile che si allontana dai tradizionali linguaggi del documentario e dalla tecnica dell’inchiesta, pur mantenendone il rigore, per un pubblico abituato ai canoni del moderno storytelling. Il palinsesto Dopo il film “L’ultimo stadio” di ieri, domenica 20 novembre si prosegue con “Selfie-Surgery - Vorrei Essere Il Mio Avatar”. Il film, firmato da Beatrice Borromeo, osserva la moda che si sta affermando tra i più giovani, di modellare il proprio fisico come quello dei propri avatar digitali.  Un docu-film che indaga sulle ferite e le sorprese che accompagnano la ricerca del nuovo “io” e i contesti sociali in cui tutto ciò sta prendendo piede. La domenica successiva, 27 novembre, è la volta di “Come è profondo il mare”. In questo secondo film di Parissone, immagini esclusive dal fondo del Canale di Sicilia che descrivono un naufragio con gli occhi di chi non ce l’ha fatta. La domenica successiva, 4 dicembre, arriva su Sky Atlantic “Spes Contra Spem – Liberi Dentro” di Ambrogio Crespi, un docu-film sull’ergastolo, sul fine pena mai, che - attraverso la voce del condannato e dell’amministrazione penitenziaria – offre una prospettiva unica sul senso della pena e della sua espiazione. Un manifesto contro la criminalità, scritto dagli stessi condannati. Domenica 11 dicembre ancora 42° Parallelo firma “Papa Francesco: Come Dio Comanda”, ovvero il Pontefice più lontano dai media tradizionali visto attraverso internet e raccontato come se fosse un social network. Uno sguardo inedito ed esclusivo su Jorge Bergoglio grazie all’immersività dei video (mai postati) realizzati degli utenti. Il ciclo del Racconto del Reale prosegue domenica 18 dicembre con “Follow The Paintings”, indagando il lato oscuro dell’arte, quello contaminato dalla criminalità organizzata. Opera prima di Francesca Sironi, Alberto Gottardo e Paolo Fantauzzi, grazie a immagini esclusive, fonti riservate, documenti processuali e indagini sul campo descrive un mercato che pesa oltre 50 miliardi di euro. Dietro gli acquisti ci sono musei, appassionati, grandi collezioni, ma anche criminali. Perché l’arte è lo strumento perfetto per evadere tasse e riciclare denaro sporco. Tra gli altri titoli, Michele Bongiorno con la Good Day Films produce la trilogia “Racconti Moderni”, tre titoli incentrati su alcuni fenomeni nati dal malessere e dal disagio della società di oggi. In questo ciclo di film si inserisce anche la seconda stagione di “Cronache di Frontiera”, la serie in 4 puntate prodotta per Sky da FremantleMedia Italia, per la regia di Roberto Burchielli. Non mancheranno i titoli internazionali come “Marathon: The Patriots Day Bombing”, documentario HBO sull’attentato compiuto durante la maratona di Boston del 15 aprile 2013. Le interviste inedite ai superstiti fanno emerge il coraggio e la resilienza delle vittime di quella tragica giornata, mostrando la loro sfida fisica e psicologica.