Autore: Redazione
23/12/2016

Ogni lunedì su Sky Atlantic appuntamento con “Quarry – Pagato per uccidere”

Ogni lunedì su Sky Atlantic appuntamento con “Quarry – Pagato per uccidere”

Su Sky Atlantic ha preso il via “Quarry – Pagato per uccidere”, la nuova serie crime drama firmata Cinemax/HBO ispirata all’omonimo romanzo di Max Allan Collins e con protagonista Logan Marshall-Green nei panni di Quarry-Mac Conway. La serie sarà trasmessa in prima tv assoluta su Sky Atlantic HD ogni lunedì dalle 21.15 (disponibile anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su NOW TV, la internet tv di Sky). Ambientata a Memphis nei primi anni ’70, “Quarry – Pagato per uccidere” racconta la storia di Mac Conway, un marine di ritorno a casa, insieme al suo compagno d’armi Arthur Solomon (interpretato da Jamie Hector), dal Vietnam che viene accolto con ostilità e rifiuto dai concittadini, perché ritenuto colpevole di aver compiuto un massacro durante la guerra. Seppur scagionati da ogni accusa, nessuno dei due riesce così a trovare un lavoro decente. E mentre la relazione di Mac con la moglie Joni (Jodi Balfour) diviene sempre più problematica, lui e Arthur vengono tentati da un’offerta vantaggiosa del Broker (Peter Mullan), un oscuro criminale coinvolto in una rete di omicidi e corruzione che si estende per tutta la lunghezza del fiume Mississippi. All’inizio Mac si rifiuta di offrire i propri servizi al Broker, ma dopo che Arthur rinuncia ai suoi principi in cambio di un facile guadagno, anche lui si ritrova alla fine “arruolato” nella squadra del Broker, prendendo il nome in codice di Quarry. Da qui una serie di eventi che avranno conseguenze disastrose per sé stesso e per Joni. La serie è ispirata all’omonimo romanzo di Max Allan Collins. Tra i creatori della serie tv ci sono Graham Gordy e Michael D. Fuller (già creatori di “Rectify”), che compaiono anche come produttori esecutivi insieme al regista Greg Yaitanes (“Banshee” e “Dr. House”), e a Steve Golin (“True Detective” e “The Revenant”), Matt DeRoss, David Kanter, lo stesso Max Allan Collins e Ken Levin.