Autore: Redazione
28/09/2016

Skuola.net, è iniziato un anno all’insegna del sociale

Il portale ha stretto e rinnovato diverse partnership con l’obiettivo di educare e sensibilizzare gli studenti italiani su tematiche importanti, tra cui spicca il cyberbullismo

Skuola.net, è iniziato un anno all’insegna del sociale

Nonostante l’approvazione da parte della Camera dei Deputati della legge sul cyberbullismo, manca ancora una sensibilizzazione rivolta ai giovani su questo tema. Questo compito Skuola.net, presente al tavolo di discussione del testo e unico sito italiano a far parte del consorzio Generazioni Connesse, lo sta portando avanti da anni attraverso l’attività editoriale e i progetti che hanno lo scopo di educare i giovani all’uso consapevole del web. Un anno denso di impegni L’agenda di quest’anno risulta particolarmente fitta. Si inizia a ottobre con la nuova edizione del progetto ‘Safer Internet Centre - Generazioni Connesse’ (http://www.skuola.net/brand/generazioni-connesse). A Bruxelles hanno rinnovato la fiducia al consorzio capitanato dal Miur di cui fa parte Skuola.net, insieme a player come Polizia di Stato, Save the Children e Telefono Azzurro. Così per altri tre anni la community del portale sarà uno dei perni su cui poggeranno le campagne informative ed educative di questo progetto.  Inoltre il portale ha rinnovato il suo supporto a ‘Una vita da social’, un progetto ormai storico della Polizia di Stato. La campagna ha come scopo quello di educare gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado a un uso cosciente di internet e dei social network, attraverso un tour didattico itinerante nelle principali città italiane. Skuola.net oltre a essere sponsor e media partner, continuerà a supportare l’iniziativa tramite ricerche online per monitorare con efficacia le evoluzioni sempre più rapide del cyberbullismo. Infine in un anno di cambiamenti importanti sul fronte scuola, il portale non può comunque dimenticare il suo “core business” e aiutare gli studenti a capire cosa cambierà concretamente nelle loro vite per via della Buona Scuola. Continuerà così la partnership con il Miur, le cui figure chiave, come avvenuto anche in passato, si serviranno del portale come strumento per dialogare con i giovani.