In occasione dell’evento in programma dal 9 al 13 febbraio, DailyNet ha intervistato Francesco Barbarani, Vice President Sales Radio & Web di Rai Pubblicità: «La raccolta della parte digital prosegue positivamente con una crescita in doppia cifra e si attesta per il mese di gennaio a un +21%»
Se il 2015 è stato un momento di svolta per la Rai, contrassegnato da grandi cambiamenti su svariati fronti, dalle nomine alle strategie aziendali, su tutte il rinnovamento dei vertici, l’anno che è appena incominciato si preannuncia ricco di sfide e opportunità per il servizio pubblico italiano. Anche Rai Pubblicità, concessionaria di Viale Mazzini, sta gettando le basi per un anno importante, soprattutto grazie ad alcuni eventi e programmi di rilievo. Francesco Barbarani, Vice President Sales Radio & Web di Rai Pubblicità, racconta a DailyNet le mosse della concessionaria in vista dell’imminente Festival di Sanremo, anticipando alcuni temi che caratterizzano il 2016.
Sanremo sta per partire e questa è l’offerta
Francesco BarbaraniManca poco meno di una settimana alla partenza di Sanremo (9-13 febbraio), giunto quest’anno alla sua 66a edizione, e per l’occasione Barbarani ha illustrato l’offerta web della concessionaria proposta agli investitori. «Quest’anno abbiamo messo a punto una doppia tipologia di vendita pubblicitaria. Da un lato c’è un pacchetto che viene proposto in bundle con la televisione che prevede, oltre agli spazi televisivi, anche la parte digital su tutte le nostre properties con formati ad alto impatto come video, skin e masthead sul sito - creato ad hoc - www.sanremo.rai.it, che oltre a trasmettere in streaming il Festival sarà arricchito da numerosi contenuti aggiuntivi. Inoltre è prevista anche una domination mobile con la push notification e l’interstitial sulla nostra app Rai.tv. Oltre a questo pacchetto, abbiamo messo a disposizione degli inserzionisti un’offerta che prevede solo una presenza legata al digital sempre con video e formati display. La possibilità di avere due tipologie di visibilità sui nostri prodotti ha soddisfatto in pieno il mercato, infatti a oggi non abbiamo più spazi disponibili. Questi risultati così incoraggianti sicuramente sono stati possibili grazie agli ottimi risultati editoriali raggiunti l’anno scorso anche in ambito digitale con oltre 10 milioni di video visti e una fervida attività sui social network
2016: confermato il programmatic Il presidio del campo programmatico è, fin dall’anno scorso, un tema rilevante in casa Rai Pubblicità e non può non esserlo anche in questo 2016. È stato confermato l’accordo con Rubicon Project che proprio da gennaio ha preso a lavorare a pieni ritmi, diventando una soluzione importante per le attività di vendita della concessionaria sul fronte digital. «A livello strategico puntiamo molto sul programmatic, e gennaio ha già dato segnali incoraggianti», ha proseguito Barbarani. I numeri sostengono la crescita Questo 2016 si preannuncia un anno carico di aspettative per Rai Pubblicità: «la raccolta della parte digital procede positivamente con una crescita in doppia cifra, e si attesta per il mese di gennaio a +21 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’outlook su febbraio fa sperare in ottime performance, non solo grazie a Sanremo ma anche ad altri programmi di qualità, come il talent show The Voice». Contenuti premium e crossmedialità, due mantra in casa Rai Pubblicità «Il buon andamento descritto finora non sarebbe stato possibile senza i contenuti di qualità che quotidianamente riusciamo a proporre al nostro pubblico su tutte le piattaforme dell’universo Rai. Il tema della multimedialità è particolarmente forte su radio e web, mezzi sui quali siamo riusciti a creare una forte continuità editoriale e pubblicitaria grazie a progetti e iniziative speciali. Inoltre i nostri KPI pubblicitari quali viewability e CTR, legati al video preroll, sono molto apprezzati dai nostri inserzionisti. L’attenzione ai contenuti premium e alla crossmedialità traspare non solo dalle parole di Barbarani, ma è una tendenza generale adottata negli ultimi anni dall’intera azienda, anche grazie all’azione dell’attuale Amministratore Delegato Fabrizio Piscopo. «La qualità dei nostri contenuti affiancata a una strategia di multipiattaforma efficace ed empatica avrà sicuramente ulteriori impatti positivi per tutto il mercato», conclude Barbarani.