Da questa settimana ripartono “Porta a Porta” su Rai1 e “Mi manda Rai3”

Torna l’attualità sulle reti Rai. Da oggi, infatti, su Rai1 riparte “Porta a Porta” per il ventunesimo anno consecutivo, in seconda serata. Tre gli appuntamenti settimanali - il lunedì, il martedì e il mercoledì - e la prima puntata sarà con una diretta notturna da Amatrice. Domani, invece, in studio ci sarà Matteo Renzi, che si confronterà con il conduttore Bruno Vespa, Vittorio Feltri e Antonio Padellaro. La trasmissione riparte tra le polemiche, alimentate dal presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, Roberto Fico, nei confronti di Bruno Vespa, reo a suo dire di aver parlato del terremoto di Amatrice come occasione di rilancio per l’economia nazionale. Vespa è pronto a un confronto con lui: “Se Roberto Fico viene, è il benvenuto. Un faccia a faccia così, io lo farei domattina. Chi non viene a Porta a Porta non potrà dire che non è stato invitato”. “Mi manda Rai3” Altro ritorno, ma con molte novità, è quello di “Mi manda Rai3”. Tra queste, uno studio ipertecnologico con tanto di laboratorio di analisi, e la possibilità per i cittadini di inviare le proprie segnalazioni e i video di denuncia alla redazione tramite Whatsapp. “Mi manda Raitre” riparte domani in una doppia veste, quotidiana e serale. La trasmissione, con la nuova conduzione di Salvo Sottile, parte alle 22.45, per l’appuntamento serale settimanale, che seguirà la trasmissione “Politics” - condotto da Gianluca Semprini, la trasmissione che prenderà il posto di “Ballarò” - e durerà circa 80 minuti. Gli appuntamenti quotidiani con il pubblico mattutino di Rai3 ricominciano a partire dal 12 settembre, dalle 10 alle 11 dal lunedì al venerdì, che sarà anche l’occasione per fornire aggiornamenti sui casi del martedì sera e concentrarsi sull’attualità. “Questa trasmissione è un marchio storico di Rai3, e proprio per questo abbiamo deciso di valorizzarlo, di rilanciarlo - ha detto Daria Bignardi, direttrice di rete –. Sono passati 26 anni da quando da un’intuizione di Guglielmi nacque “Mi manda Lubrano” ed ebbe un successo incredibile”. Il neoconduttore Salvo Sottile, che arriva da “Estate in diretta”, spiega: “Abbiamo coniato lo slogan ‘In difesa degli indifesi’ per dare voce a tutti, per dare voce a chi non ce l’ha, un po’ per raccontare il paese, un po’ i disservizi, la gente che viene presa in giro. Cercheremo di portare in onda un programma moderno, contemporaneo”. Una delle novità è, appunto, il canale Whatsapp: “È la possibilità data al pubblico - spiega Sottile - di essere giornalisti, di essere cronisti, non solo segnalandoci storie di truffe ma anche disservizi. Un contatto quotidiano in cui con la doppia spunta blu riusciamo a far capire alla gente che abbiamo letto, abbiamo visto”. L’altra grande novità della trasmissione è quella di impiantare un laboratorio nello studio, dove si analizzeranno una serie di cose che possono essere dannose.