Autore: Redazione
19/05/2016

RCS MG mira a chiudere il rifinanziamento entro 7 giugno

Il Gruppo di cui è a.d. Laura Cioli ha incassato ieri l’ok di due banche e attende per la prima settimana del prossimo mese quello delle altre. Il Consiglio esaminerà venerdì l’offerta di Investindustrial, Della Valle, Pirelli&C, UnipolSai e Mediobanca

RCS MG mira a chiudere il rifinanziamento entro 7 giugno

Passi avanti di RCS MG sul rifinanziamento dei prestiti bancari. In relazione al contratto di finanziamento del giugno 2013, ha comunicato ieri la società in una nota emessa su richiesta della Consob, “due delle banche finanziatrici hanno deliberato favorevolmente e le rimanenti procederanno a sottoporre tale pratica di rimodulazione ai rispettivi organi deliberanti nel periodo ricompreso tra il 20 maggio ed il 7 giugno 2016. In considerazione di quanto precede, RCS prevede che l’iter deliberativo delle banche finanziatrici relativo alla pratica di rimodulazione del contratto di finanziamento in essere possa concludersi positivamente entro i termini sopra indicati”.  

Intesa Sanpaolo maggior creditore di RCS MG

Attualmente, Intesa Sanpaolo (che si è schierata con Cairo Communication) è il maggior creditore di RCS MG, verso cui è esposta per 162 milioni (38%). Ubi lo è per 108 milioni (25%), Unicredit per 54,4 milioni (12,8%), BPM e BNP Paribas ciascuna per 40,6 milioni (9,6% ciascuna) e, infine, Mediobanca (che fa parte della cordata che ha lanciato l’Opa) per 17,6 milioni (4,2%): per un totale di 423,6 milioni. Il valore complessivo dell’aiuto finanziario dovrebbe arrivare fino a un massimo di 352 milioni. I soldi sono “ripartiti in una linea term sheet fino a 252 milioni e in una revolving di importo massimo fino a 100. La linea revolving è, di norma, una disponibilità di denaro cui il destinatario si riserva di attingere. L’importo di 352 milioni è al netto del rimborso integrale per 71,6 milioni di una delle linee di credito dell’attuale contratto di finanziamento, che avverrà grazie a una parte dei proventi netti in arrivo dalla vendita di RCS Libri. Il “term sheet” prevede che, all’esito del perfezionamento dell’accordo modificativo del contratto di finanziamento in essere, RCS MG avrà a disposizione linee bilaterali da parte delle banche finanziatrici per un ammontare complessivo di 85 milioni di euro, con la possibilità di richiederne l’incremento, anche successivamente alla definizione dell’accordo modificativo, fino al livello di valore delle linee bilaterali al 30 giugno 2015. RCS MG ricorda che l’accordo con le banche non pone alla società alcuna vendita di propri beni. Sono previsti però, in capo al Gruppo, degli obblighi (tecnicamente covenant) sulla posizione finanziaria netta. Questa posizione dovrà attestarsi entro la soglia dei 430 milioni nel 2016 (410 in caso di vendita di attività non strategiche), dei 410 milioni nel 2017 (385 con dismissioni)e dei 340 milioni entro il 2018 (315 con vendite). Il CdA presieduto da Maurizio Costa e di cui è a.d. Laura Cioli si riunirà intanto domani per analizzare l’Opa promossa da Investindustrial, Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli&C e UnipolSai.