Autore: Redazione
15/07/2016

La sfida per il controllo di RCS MediaGroup, oggi la chiusura delle offerte

IMH ha già superato il minimo del 30%, Cairo Communication è arrivata al 22,03%

La sfida per il controllo di RCS MediaGroup, oggi la chiusura delle offerte

La disfida tra Cairo Communication con Banca Intesa da una parte e, dall’altra, la cordata dei “soci” guidata da Andrea Bonomi con IMH per il controllo di RCS MediaGroup avrà una prima e importante conclusione oggi pomeriggio, da quando, a operazioni di Borsa chiuse, si potranno conoscere le adesioni raccolte dalle offerte contrapposte (se non subito, comunque entro le ore 7 e 59 di lunedì mattina).  

L'Opas di Cairo

Ieri, intanto, l’Opas lanciata da Urbano Cairo - secondo i dati diffusi da Borsa Italiana - ha raccolto adesioni per un totale di oltre 56 milioni di titoli RCS per un ammontare, da inizio offerta, di quasi 115 milioni di titoli conferiti e pari al 22,03% del capitale sociale del gruppo editoriale. Mercoledì si trovava all’11,29%, per cui, solo ieri, avrebbe raccolto un ulteriore 10,74%. Cairo ha sicuramente incassato l’ok di Antares (che vale il 3,5%) e di Schroders che, da solo, dovrebbe valere il 4,981%, ai quali dovrebbe aggiungersi il circa 3% di Nextam. Inoltre, ci sono altri operatori, come Ersel e Vanguard International Explorer Found (che gestisce il 2,874% e avrebbe un ulteriore 0,88% di azioni proprie, per un totale del 2,962%), che non risultavano ancora essersi schierati. Ma anche per i primi due, così come, soprattutto, per le quote dello stesso Cairo e di Intesa, a ieri sera non era ancora dato sapere se rientravano già nel computo del 22,03% o meno. La soglia minima dell’Opas è fissata al 35% delle azioni più una.  

L'Opa di International Media Holding

L’Opa di International Media Holding ha raccolto, invece, 13,2 milioni di titoli RCS (pari al 2,5%), per un totale di adesioni attestato a 29,1 milioni di azioni RCS, pari al 7,2% dei titoli oggetto dell’offerta e al 5,6% del capitale. La cordata IMH, secondo le dichiarazioni fornite due giorni fa, aveva acquistato un altro 2,18% che, sommato alle quote dei soci (22,6%) e al 5,6% legato alle adesioni formalizzate nella giornata di ieri, porta a un computo del 30,4%. IMH avrebbe, quindi, avrebbe così raggiunto e superato la soglia del 30% più un’azione, ritenuta partecipazione qualificata “per esprimere un numero di voti sufficiente a determinare l’esito delle delibere dell’assemblea ordinaria di RCS e, in particolare, di quelle relative alla nomina e alla revoca del CdA”. Intanto, ci sono da annotare le ultime notizie borsistiche, con il titolo che ha perso, nella seduta di ieri, il 4,75% del suo valore.