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Radiomonitor, disponibili i dati relativi al primo semestre

Autore: Redazione


Rtl 102.5 si conferma leader con quasi 7 milioni di ascoltatori nel giorno medio, mentre Radio 24 realizza la migliore performance della sua storia nei sei mesi. E Radio Mediaset, che raggruppa R101, Radio 105, Virgin Radio in partnership con Radio Monte Carlo, debutta come primo gruppo nazionale con il 17% di ascoltatori nel quarto d’ora medio dalle ore 6 alle 24

Sono disponibili i nuovi dati sugli ascolti del mezzo radio in Italia, messi a punto, come di consueto, da Radiomonitor, l’iniziativa imprenditoriale promossa dall’istituto GfK/Eurisko per rispondere a un bisogno delle emittenti, dei pianificatori, degli utenti di pubblicità. Oltre a misurare gli ascolti di emittenti nazionali e locali, indaga anche il profilo degli ascoltatori, i luoghi di ascolto e i device utilizzati per ascoltare le radio. Fornisce dati di qualità in continuità con il passato per evitare traumi al sistema, ma utilizzando tecnologie avanzate per misurazioni sempre più affidabili. Per arrivare a elaborare questi ultimi dati, l’equipe di Radiomonitor ha realizzato ben 60 mila interviste, con metodo CATI, nel periodo tra gennaio e giugno di quest’anno. In base all’ultima rilevazione, si evince che RTL 102.5 continua a crescere e si conferma ancora una volta la radio più ascoltata in Italia, con quasi 7 milioni di ascoltatori nel giorno medio (6.996.000), mantenendosi stabile con un distacco di oltre due milioni di ascoltatori rispetto alla seconda emittente presente in classifica. E dal gruppo radiofonico guidato da Lorenzo Suraci fanno sapere, attraverso una nota, che la concessionaria Open Space Pubblicità si rafforza sul mercato con l’ingresso di Radio Zeta L’Italiana che raggiunge 832.000 ascoltatori nel giorno medio e 2.197.000 nei sette giorni. Al top di sempre Radio 24, invece, cresce del 2,5% negli ascolti dal lunedì alla domenica nel primo semestre 2016 rispetto al 1° semestre 2015, arrivando a toccare quota 2.011.000 ascoltatori. Nella storia di Radio 24 si tratta del semestre di massima crescita. Cresce anche il dato sul quarto d’ora medio (+8%) che consolida la fedeltà degli ascoltatori al palinsesto dell’emittente news&talk del Gruppo 24 Ore. Confermate le performance di share e di graduatoria nei primi sei mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che collocano l’emittente diretta da Roberto Napoletano stabilmente al nono posto della classifica dei network nazionali più ascoltati. “Siamo particolarmente soddisfatti di questa crescita record di ascoltatori. Il lavoro costante sulla qualità informativa che caratterizza i nostri Giornali Radio, le inchieste e le dirette speciali e i contenitori d’attualità è dunque sempre più riconosciuto dal pubblico dei radioascoltatori che ogni giorno ci sceglie e ci ascolta con grande fedeltà” ha commentato in una nota ufficiale, diramata nel pomeriggio di ieri, il direttore della radio Roberto Napoletano. La prima volta Sempre ieri, a commento dei nuovi dati sull’ascolto radiofonico nel nostro Paese ha fatto sentire la propria voce anche RadioMediaset (R101, Radio 105, Virgin Radio in partnership con Radio Monte Carlo), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset. Ha debuttato - ricostruisce la nota - come primo gruppo radio nazionale con il 17% di ascoltatori nel quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24. Il quarto d’ora medio - si dice nel documento - è l’unità di misura più interessante per il mercato pubblicitario in quanto premia la qualità dei contenuti, dei programmi e dei personaggi capaci di mantenere fedeltà di ascolto quarto d’ora dopo quarto d’ora di ogni singola emittente. Esaminando i risultati rete per rete nel giorno medio nel confronto con il primo semestre 2015, si registra in primo luogo la crescita rilevante di R101 (+7.5%), a conferma del successo del nuovo posizionamento editoriale, che permette il recupero di due posizioni nella graduatoria. Radio 105 diventa la terza emittente assoluta nel giorno medio dell’intero panorama radiofonico. Virgin Radio registra il proprio record assoluto raggiungendo quasi 2.400.000 ascoltatori nel giorno medio. Radio Monte Carlo consolida il risultato d’ascolto convalidando segnali positivi di crescita già percepibili da inizio anno. E Paolo Salvaderi, amministratore delegato di Radio Mediaset, ha aggiunto: “I risultati di ascolto ottenuti dalle nostre emittenti ci rendono particolarmente orgogliosi. Il lavoro di forte collaborazione e sinergia con gli asset del Gruppo iniziato in questi mesi comincia a dare le prime soddisfazioni”. Infine, un commento ai dati è giunto ieri in tarda serata anche da Mario Volanti, presidente di Radio Italia: «I dati di questo primo semestre confermano Radio Italia nel gruppo delle radio leader. Siamo molto soddisfatti di questo risultato: continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente le nostre performance, anche sulla scia del grande successo dell’edizione 2016 di RadioItaliaLive - Il Concerto».

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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