Autore: Redazione
23/05/2016

Oggi ci s'informa sugli smartphone e si preferiscono gli articoli lunghi

E’ quanto è emerso da uno studio di Pew Research che ha messo in evidenza come si tenda a leggere molto presto la mattina oppure la sera tardi. E chi arriva alle news dai social abbandona

Oggi ci s'informa sugli smartphone e si preferiscono gli articoli lunghi

Gli smartphone non stanno dissuadendo le persone dal leggere articoli lunghi, anzi. “Al contrario, il lettore tende a rimanere concentrato oltre il punto nel quale smetterebbe la lettura di un articolo breve”, ha scritto Amy Mitchell, direttrice delle ricerche sul giornalismo del Pew Research center. “Questo suggerisce che i lettori potrebbero essere disposti a trascorrere più tempo su articoli più lunghi”, come riportato anche da Internazionale. Questo è
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quanto risulta all’istituto di ricerca americano che lo scorso settembre ha studiato i comportamenti di un gruppo di lettori che, a settembre del 2015, ha interagito con circa 75mila articoli su trenta siti d’informazione. Chi legge articoli sul proprio telefonino, quindi, è più propenso a leggere quelli più lunghi con oltre mille parole a differenza di quello che si poteva immaginare solo qualche tempo fa. Ma non è solo una questione di attenzione nella fase di lettura, bensì anche di engagement: più like, commenti, condivisioni e, in generale, più attenzione. Il tempo di interazione stimato dai ricercatori del Pew Research, ossia i minuti passati a scorrere il testo, si attesta intorno ai 123 secondi per gli articoli di almeno mille parole, rispetto ai 57 secondi per gli articoli più corti. E ancora: gli articoli di meno di 250 parole hanno un tempo medio d’interazione di 43 secondi, mentre quelli che superano le cinquemila trattengono l’attenzione dei lettori per ben 270 secondi: quattro minuti e mezzo. Una scelta consapevole  Il risultato è ancora più interessante se si fanno attenzione a due aspetti: innanzitutto il fatto che nonostante online si trovino notizie prevalentemente brevi, le persone scelgono consapevolmente di addentrarsi nella lettura di quelle più lunghe, incuranti dell’apparente contraddizione. Ma quando si trova il tempo per leggere questi articoli in un contesto come quello odierno sempre più frenetico e nel quale, a detta di molti, servirebbe addirittura la venticinquesima ora? Chi legge su smartphone tende a leggere molto presto la mattina oppure la sera tardi, concentrando buona parte delle letture tra le quattro e le 9.59 del mattino, oppure tra mezzanotte e le 3.59 del mattino. Il ruolo dei social network E in tutto questo che ruolo giocano i social network? Si sa che Facebook e Twitter in primis sono i principali veicoli di news, portano infatti circa il 40% del traffico sui siti d’informazione, ma chi arriva su una notizia attraverso questi social media si sofferma meno a leggerla.