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Per Class CNBC la raccolta sale a +30% negli ultimi sette mesi. Ci sono prospettive di forte crescita nel 2016 all’interno del polo finanziario del Gruppo

Autore: Redazione


La casa editrice di cui è v.p. e a.d. Paolo Panerai ha presentato ieri i risultati, le stime e i programmi del canale diretto da Andrea Cabrini: con 1,6 milioni di contatti-mese rappresenta la punta di diamante di un sistema integrato che offre anche MF e il sito milanofinanza.it

class Nella foto scattata ieri, a Milano, da sinistra, l’editore Paolo Panerai, Angelo Sajeva, Il numero uno del gruppo GfK, Silvio Siliprandi, e Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC

Se per Class Editori, il 2015 è stato l’anno del rilancio della Moving Tv, con apposita ricerca di GfK e riscontri positivi evidenziati anche dalla terza trimestrale, nel 2016 il Gruppo di cui è v.p. e a.d. Paolo Panerai ha deciso di mettere l’acceleratore sul canale Class CNBC. E non solo per festeggiarne i quindici anni di attività, ma per valorizzarne numeri e plus all’interno di un sistema integrato che comprende anche stampa e web attraverso MF e il suo sito milanofinanza.it. In realtà, la particolare attenzione editoriale dedicata al canale fin dall’anno scorso, ha permesso alla concessionaria del Gruppo, di cui è presidente Angelo Sajeva, di ottenere una crescita della raccolta del 30% tra luglio e gennaio rispetto allo stesso, precedente, periodo, con obiettivi di forte incremento anche nel 2016, visto che proprio quest’ultimo valuta che il suo giro di affari abbia le potenzialità per raddoppiare. Tutto questo grazie al fatto che, oltre alla tabellare, vengono offerti ai clienti anche sponsorship, eventi e progetti tailor made che si possono sviluppare con la struttura interna Creative Solution. I motivi per cui il mercato dovrebbe prendere in maggiore considerazione Class CNBC, li ha forniti ieri, in sede di presentazione, il suo direttore, Andrea Cabrini. «Il canale - ha detto - risponde alla crescente domanda di informazione finanziaria non solo tra i professionisti della finanza, ma fra chiunque abbia a cuore la salute dei propri risparmi. I risparmiatori sono sempre più affamati di notizie e hanno sempre maggior bisogno di diventare consapevoli per tutelare i propri risparmi; e Class CNBC, con il suo palinsesto, è l’unico canale televisivo che, in Italia, risponde in pieno alle loro esigenze. Ogni giorno a casa, in ufficio, in aeroporto o in metropolitana, in tv, su pc o smartphone, oltre 1.600.000 persone lo seguono: in tutto, su 10 piattaforme. Siamo una all news che si distingue dalle altre per il modo in cui raccontiamo un tema che diventa argomento del giorno. E stravolgiamo spesso il nostro palinsesto, pur tenendo fermi i punti-chiave, per uscire dalla logica del rullo e fornire ai telespettatori un’informazione il più puntuale e attuale possibile, grazie anche al fatto che è partner di CNBC, il più importante e diffuso network dedicato all’informazione economica al mondo. E’ l’unica tv italiana che trasmette direttamente dal floor di Wall Street e ha redazioni a Londra, New York e Pechino. Segue, inoltre, in diretta i principali eventi italiani e internazionali, dal WEF di Davos al Forum Ambrosetti di Cernobbio, per esempio». Il numero di persone esposte nel mese medio citato da Cabrini è la principale evidenza della ricerca sul pubblico del canale - che, invece, totalizza una cifra intorno ai 10.000 ascoltatori nel minuto medio -, appositamente commissionata sempre a GfK. In realtà, quest’ultimo ne ha rilevati attraverso Sinottica 1,4 milioni, ma l’editore ne aggiunge 200 mila come stima delle aree non prese in considerazione dall’istituto di cui è a.d. Silvio Siliprandi. «Class CNBC, grazie al suo “codice genetico tv” - ha spiegato quest’ultimo - si dimostra un’emittente trasversale per pubblico: raggiunge e coinvolge sia chi usa le informazioni finanziarie per esigenze professionali sia chi se ne serve per interessi privati: si rivolge, quindi, sia al mondo del B2B che del B2C. Inoltre, intercetta nel complesso un target di forte interesse commerciale: la sua valenza numerica si accompagna all’approccio positivo, interessato e coinvolto non solo verso i prodotti finanziari ma anche verso il mondo degli acquisti in generale, facendone un target alto-spendente negli ambiti di interesse come automotive e moda». Infine, ha un’ottima complementareità verso gli altri mezzi del polo finanziario Class: MF, che ha registrato nei primi nove mesi 2015 una media diffusionale di circa 73 mila copie, e il sito milanofinanza.it. La performance progressivamente migliorativa di Class CNBC ha contribuito al risultato 2015 del Gruppo che, come è stato preannunciato ieri, dovrebbe chiudere meglio del mercato per quanto riguarda la raccolta (i dati puntuali sono attesi il 22 marzo, con l’approvazione del bilancio): un risultato giudicato a ragione più che soddisfacente considerato che il Gruppo ha uno dei suoi core-business nella stampa, uno dei mezzi più penalizzati dall’attuale andamento del mercato. Del resto, già nei primi nove mesi 2015, la pubblicità, a perimetro omogeneo, era salita del 3,9%.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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