Autore: Redazione
01/07/2016

Nasce Il Paese della Sera, quindicinale dedicato al sociale

Distribuito gratuitamente a bordo dei treni Italo in partenza la mattina da Napoli e Milano

Nasce Il Paese della Sera, quindicinale dedicato al sociale

“Gli altri ti raccontano l’Italia com’è, noi come sarà”. Uno sguardo nuovo sul nostro paese che resiste costruendo coesione e una finestra aperta verso il futuro. Così nasce Il Paese della Sera, la nuova rivista quindicinale dedicata al mondo del volontariato e del sociale, che da lunedì scorso viene distribuita gratuitamente a bordo dei treni Italo in partenza la mattina da Napoli e Milano. Un racconto positivo dell’Italia della solidarietà insieme a un progetto sociale promosso dall’organizzazione WSC in collaborazione con Italo Treno, Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Cariplo, Fondazione Bracco, sezione sociale del Corriere della Sera e Fondazione Con Il Sud. Sarà, infatti, un gruppo di ragazzi, giovani volontari, a distribuire ogni mattina direttamente sui treni Italo le copie de Il Paese della Sera. Obiettivo: garantire una fonte di reddito ai giovani in difficoltà e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della solidarietà, della cittadinanza attiva e della responsabilità sociale d’impresa. La nuova iniziativa, presentata ieri, a Milano, nella nuova Lounge di Italo della Stazione Centrale ha visto la partecipazione di Diana Bracco, Presidente Fondazione Bracco, Andrea Faragalli, Presidente Ntv Spa, Sergio Urbani, Direttore Generale Fondazione Cariplo, Roberto Zuccolini, Portavoce Comunità Sant’Egidio e di Luca Mattiucci, responsabile Sezione Sociale di Corriere.it. I contenuti La rivista ospita a titolo volontario giornalisti e firme dei media mainstream e del mondo della cultura, per portare al pubblico contenuti, opinioni e notizie originali e di qualità sui temi dell’innovazione sociale, esempi concreti di soluzioni e buone pratiche che rispondono in modo creativo ai problemi sociali. La copertina del primo numero porta la firma di Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera, Sono le storie raccontate nelle pagine della rivista - dalla periferia risorta del Trullo, a Roma, grazie ai murales colorati dei Pittori Anonimi, alle nuove frontiere della grafica 3D delle protesi per disabili, fino ai corridoi umanitari di Sant’Egidio, i giovani di Fondazione Cariplo con la sua “Factory”, i percorsi inclusivi per le donne della Fondazione Bracco e le infrastrutture sociali nel Mezzogiorno della Fondazione Con Il Sud - a disegnare un ritratto “a colori” del nostro paese, lontano dalla retorica e attento a quanti sono già impegnati a costruire le risposte ai vecchi e nuovi bisogni di chi vive alle prese con la fragilità. I commenti «L’integrazione è un tema che nell’opinione pubblica alimenta dubbi e paure, e proprio per questo va spiegato come fenomeno epocale da gestire positivamente - ha affermato Diana Bracco, Presidente Fondazione Bracco -. La rivista Il Paese della Sera può dare il suo contributo. E così anche Fondazione Bracco che con il suo impegno verso giovani e migranti genera valore sociale facendo leva su idee, competenze, territori e reti». «Italo ha accolto con grande entusiasmo l’invito a collaborare a questo progetto ed è orgoglioso di mettere a disposizione i suoi treni per diffondere storie di successo nell’ambito del volontariato, dell’integrazione e della solidarietà - ha dichiarato Andrea Faragalli, Presidente Ntv Spa -. Un’impresa ha il dovere di rendersi utile alla comunità in cui opera sostenendo iniziative volte al suo miglioramento e il nostro treno da oggi non connette solo luoghi e persone, ma anche idee e valori;  Italo diventa  “una piazza in movimento” dove diffondere  progetti di coesione sociale».