La testata americana intanto sta lanciando anche Flex Frame, un format di annunci cross device per modernizzare le proprie attività display e migliorare l’esperienza
Tempo di cambiamenti sul versante pubblicitario in casa New York Times. La testata americana, infatti, ha deciso nella sua versione online di abbandonare i formati standard, quali i banner, e ha in previsione di sostituirli con i propri formati di annunci adv proprietari. I banner pubblicitari sono diventati ormai sempre più una “commodity”, nel senso che si presentano sempre con gli stessi formati rettangolari in qualsiasi portale, richiamando quel senso di omologazione e di mancanza di creatività che tanto sta facendo dannare i marketer. Allo stesso tempo, piattaforme come Facebook e Google mettendo sul mercato i propri formati adv proprietari o native hanno costruito dei veri e propri colossi pubblicitari. E sembra proprio che il NYT voglia replicare questo modello di business introducendo formati costruiti e gestiti dalla stessa company. Mercoledì la testata inizierà la graduale eliminazione dei formati standard dei banner (300x250 e 300x600) che attualmente appaiono sul lato destro delle sue pagine.
Arriva Flex Frame
A tal proposito, proprio in questi giorni il Times sta lanciando un proprio formato di annunci cross device chiamato Flex Frame per modernizzare le proprie attività di annunci display e migliorare l’esperienza sia lato utente sia lato marketer. Si tratta di annunci in formato orizzontale che appariranno nella parte superiore della pagina, tra i paragrafi dentro gli articoli e nei feed di contenuti all’interno di tutto il sito. Flex Frame è stato progettato per adattarsi meglio alla struttura specifica del portale New York Times, e andranno a prendere la forma esatta, anche in termini di dimensioni e layout, su qualsiasi dispositivo. Il senior vice president advertising e innovation del NYT, Sebastian Tomich, ha proposto agli inserzionisti di acquistare questi tipi di annunci in programmatic.