Autore: Redazione
06/10/2016

Nuovo IO Donna, Urbano Cairo ora rivuole la leadership pubblicitaria a quota 40 milioni di euro circa

Il settimanale RCS sarà sabato in edicola nella versione attualizzata nella grafica e nei contenuti, con un inserito adv record di 214 pagine; la raccolta attuale è di 26/27 milioni

Nuovo IO Donna, Urbano Cairo ora rivuole la leadership pubblicitaria a quota 40 milioni di euro circa

IO Donna evolve all’insegna della necessità di essere al passo con lo spirito del tempo che viviamo. Il settimanale femminile del Corriere della Sera diretto da Diamante d’Alessio sarà in edicola sabato 8 ottobre in una versione completamente rinnovata sia nei contenuti sia nella grafica. L’operazione, maturata nei mesi precedenti all’ingresso di Urbano Cairo in RCS MediaGroup, è pienamente approvata dal nuovo presidente che però sottolinea la necessità che il settimanale, già primo femminile italiano per diffusioni con oltre 328mila copie (ADS luglio 2016), riguadagni anche la leadership pubblicitaria. «La Cairo Communication nasce il 23 marzo 1996 con IO Donna, di cui ho curato la raccolta consegnandola poi alla RCS Pubblicità con un fatturato di 114 miliardi di lire. Oggi sarebbero 57 milioni di euro circa». IO Donna oggi raccoglie 26/27 milioni di euro all’anno, circa 10-12 milioni in meno del leader di mercato Vanity Fair. Comunque il numero in uscita sabato ha registrato un significativo riscontro presso gli investitori e vanta un inserito pubblicitario di 214 pagine su 458 pagine: «Un record storico per il giornale - spiega Raimondo Zanaboni, direttore generale Advertising & Communication Solutions di RCS -; in fase di presentazione delle novità abbiamo contattato oltre 400 clienti che hanno risposto molto bene e il mese di ottobre cresce a due cifre. è comunque un magazine che viene da una situazione di positività, vanta l’ottimo target delle lettrici del Corriere della Sera e la presenza di tutti i brand più prestigiosi». «Numeri importantissimi» ribadisce Cairo. Diamante d’Alessio spiega le caratteristiche del nuovo giornale: «Non parliamo di restyling ma di evoluzione, necessaria per cogliere lo spirito del nostro tempo e i cambiamenti in atto. Credo ai giornali costruiti sulle parole: e la parola d’ordine di questa nuova versione è “adesso”». L’idea è di valorizzare il momento, la capacità di cogliere e di godere del “qui e ora” e sul piano grafico ed editoriale questa idea si traduce in un giornale “sgabbiato”, libero da rigide scansioni, al contrario dell’impostazione adottata fino a ieri. L’altra parola chiave è “jazz”, ossia l’approccio editoriale libero per cui il magazine è diviso in sole tre macro aree: attualità e storie, con interviste, reportage, portfolii, pezzi di costume, editoriali firmati da personaggi, scrittori, musicisti, artisti; fashion + living, nuovo modo di proporre la moda, il design e l’arredamento che legge lo stile d’arredamento alla luce dello stile d’abbigliamento prediletto: e infine beauty + wellness, benessere e bellezza. «Questo numero però costituisce un’eccezione - spiega d’Alessio - perché la storia di copertina è la moda e per questo motivo il servizio apre il giornale. Accadrà una volta al mese, mentre nelle tre restanti settimane la copertina sarà dedicata rigorosamente alle storie: di donne ma anche di uomini, o ispirate a temi importanti». Va sottolineata la stretta collaborazione tra il Corriere della Sera e IO Donna, non solo sul fronte digitale con il blog La27maOra e con l’evento Il Tempo delle donne, ma anche attraverso la cospicua presenza di firme del quotidiano sulle pagine del femminile. Dice il direttore Luciano Fontana: «Da tempo il Corriere della Sera sta ponendo una cura crescente nel rapporto con il pubblico femminile. Barbara Stefanelli e io abbiamo seguito molto da vicino la nascita di questo progetto editoriale, e continueremo a farlo: ogni numero di IO donna nascerà anche dal dialogo e dalla collaborazione con il quotidiano. Il nuovo IO Donna è uno dei passaggi più importanti di questo autunno nel processo di rinnovamento del sistema del Corriere, di cui questo magazine è un elemento imprescindibile». La collaborazione si estende al digitale che è uno strumento importante per rafforzare il legame con il lettorato, oltre alle serie di eventi promossi da IO Donna. A sostegno del progetto è partita ieri una campagna pubblicitaria firmata da Hi! Comunicazione pianificata anche in tv (La7) e radio.