Autore: Redazione
18/11/2016

Il New York Magazine trasforma la sua sezione The Strategist in un sito

A ogni acquisto corrisponde una commissione pagata dai retailer alla rivista di stile

Il New York Magazine trasforma la sua sezione The Strategist in un sito

Il New York Magazine ha trasformato la sua storica sezione dedicata allo shopping, The Strategist, in un sito web a sé stante, allo scopo di spingere i lettori ad acquistare tramite i propri canali. La rivista settimanale relativa alla vita, cultura, politica e stile di New York non gestisce direttamente gli ordini, ma rimanda a siti terzi di vendita, proponendo quindi una raccolta degli indirizzi per lo shopping online più interessanti. A ogni acquisto andato a buon fine tramite The Strategist, corrisponde una commissione pagata dai retailer alla rivista stessa. Ma gli editor precisano: “Non verrà raccomandato nulla che non apprezziamo davvero”. A consigliare link e oggetti interessanti non sono robot o algoritmi, ma persone. I giornalisti della rivista sono chiamati a raccontare ai lettori non soltanto prodotti più o meno utili, ma veri e propri oggetti-feticcio, accessori anche stravaganti di cui non possono più fare a meno. La vendita di un oggetto, insomma, viene contestualizzata all’interno di un vero e proprio racconto editoriale che lo carica di nuovi significati. Nonostante si tratti di un giornale locale, secondo gli ultimi dati disponibili, alla tiratura da 408mila copie si aggiunge un sito web da circa sette milioni di visite mensili. “Le nostre dritte su ciò per cui vale la pena spendere i vostri soldi sono affidabili e convincenti. Speriamo di rispondere alle richieste più semplici - come, ad esempio, qual è il migliore t-shirt bianca - e di indirizzarvi ad alcune cose strane ma deliziose (come un acquario fishless montato a parete) che non sapevate di volere. Siamo ancora in una fase beta, cercando di capire dove concentrare esattamente la nostra consulenza strategica. Sei alla ricerca di una nuova piastra pancake? Cuffie senza fili? Un gran paio di mutandoni? Fatecelo sapere e inizieremo la caccia”.