Autore: Redazione
25/01/2016

Netflix non ha ancora sfondato in Italia, ma costringe i competitor a migliorarsi

Sarebbero 280 mila le persone a utilizzare il servizio nel nostro paese anche se in realtà i veri abbonati sarebbero al momento 110.000, poca roba rispetto ai 75 milioni sparsi nel mondo

Netflix non ha ancora sfondato in Italia, ma costringe i competitor a migliorarsi

Gira la voce che la tv stia diventando obsoleta, che il popolo sia sempre più propenso a godersi i contenuti via web. Le solite esagerazioni che incontrano volentieri il pettegolezzo. Insomma quanto vale lo streaming italiano? Non tantissimo in realtà: circa 700 mila persone, come riporta Repubblica. Sono queste le stime che circolano fra gli addetti ai lavori in fatto di spettatori che guardano contenuti televisivi a pagamento trasmessi via web fra Sky Online, Infinity di Mediaset e Netflix. Un numero discreto su cui Netflix pare fare la voce più grossa: 280 mila utenti. Peccato che “solo” 110 mila circa avrebbero sottoscritto sul serio l’abbonamento, mentre i restanti sarebbero coloro che stanno usufruendo del primo mese gratuito di prova. Come comunicato dall’azienda americana qualche giorno fa, il gruppo ha 74,8 milioni di abbonati in tutto il mondo, in linea con alcune previsioni fatte dopo l’estate. E per il trimestre in corso pensa di aggiungere altri sei milioni di abbonati. I nostri 280 mila spettatori sono quindi poca cosa. Netflix non avrebbe fatto breccia a causa di un catalogo, fatto di film, cartoni e serie tv, poco ampio e allettante. Il successo del gruppo è ancora in forse e la crescita è lenta. Se Netflix vuole raggiungere in sette anni un terzo delle case italiane, come più volte dichiarato, qualcosa dovrà sicuramente cambiare. L’arrivo di Netflix ha però costretto tutte le altre realtà migliorare la propria offerta e a promuoverla con più forza.