La sigla parte dell’“experience agency” di Omnicom punta quest'anno al +22% di profitti
A distanza di 28 anni dalla nascita e a 10 dall’accordo che a portato alla creazione di Inventa CPM, la storica agenzia di relationship e field marketing, di cui è chairman Marco Gualdi, beneficia ora di quella che quest’ultimo ha definito un’autentica “trasformazione” che porta la struttura - tra poche settimane completamente controllata da Omnicom, che ne detiene già la stragrande maggioranza - a diventare Inventa TRO. La sigla diviene, quindi, la sede milanese del network controllato sempre dalla holding americana e che, nato in Inghilterra oltre 35 anni fa, conta già su altri 14 uffici dislocati tra Europa, Asia e Australia. Si tratta di un’”experience agency” tra le più importanti a livello internazionale, con clienti quali Bmw, Mini, Nissan, British Airways, Shell e Nike, insieme ai quali ha riscosso successi a livello globale e raccolto numerosi premi (Cannes Lions, Clio Awards, IMC Grand Prix e EEMAX Award), e ha registrato una crescita globale dei profitti del 29% nell’ultimo anno. L’agenzia italiana - che vede ora lo scorporo di CPM Italy, sotto la guida del general manager Pierpaolo Bertocco, ma sempre sotto l’ombrello di Inventa CPM - da parte sua, non è da meno in termini di risultati, con profitti a +31% nel 2015 (+71% versus il 2013 e +90% versus il 2009), cui ha contribuito anche la divisione dedicata al settore farmaceutico, creata nel 2000. Anche per questo, Inventa TRO sarà l’unica del network a mantenere il richiamo alla propria storia nel nome. Ma l’agenzia, che parte con 40 addetti (un numero uguale a quelli di CPM Italy, con cui condividerà anche una ventina di risorse nell’area dei servizi: ad esempio, Claudio Lampasona diventa coo di entrambi i brand), guarda soprattutto al futuro, e già per quest’anno proietta un obiettivo di ulteriore incremento dei profitti del 22%, con un target del 20% medio fino al 2018, con un terzo circa del giro d’affari generato dal digital. Questo, come hanno spiegato in sede di presentazione lo stesso Gualdi (chairman anche di CPM Italy) e - promosso da general manager di Inventa CPM a country head della nuova sigla - anche grazie all’aumento di clienti e incarichi internazionali: come, ad esempio, il contributo che verrà dato alla realizzazione delle attività a Milano (al Castello) di due degli sponsor Uefa in occasione della finale di Champions League di calcio: uno dei quali, secondo quanto risulta a DailyMedia, dovrebbe essere Nissan, cliente per il quale Inventa CPM ha già lavorato localmente. «La nuova sigla - ha aggiunto Magaraci - apre a un nuovo modo di rispondere alle esigenze dei clienti, attraverso un approccio “competence driven” focalizzato su tre specifiche aree d’azione: brand activation, live communication e digital. “Focus first. Then connect” è la nostra filosofia, fatta di competenze mirate e aree di specializzazione. In logica provocatoriamente anti-olistica, perché i brand comunicano in un mondo sempre più complesso e frammentato». Nel frattempo, dopo aver vinto la gara indetta da Bit e quella che l’ha portata alla conferma da parte di Compass (per la quale realizza anche campagne atl), l’agenzia si trova già impegnata anche in altri pitch come quello di SC Johnson per il brand Autan.