Moby e Tirrenia in viaggio con Sardinia Post Magazine

Cosa leggere durante un viaggio in nave? Problema risolto dai tipi di Moby e Tirrenia: un nuovo magazine a bordo delle navi, che gli ospiti troveranno nelle loro cabine in tutte le rotte da e per la Sardegna operate dalle Compagnie del Gruppo Onorato Armatori. È stato presentato venerdì scorso a Cagliari, a bordo della nave Tirrenia Amsicora, il Sardinia Post Magazine, periodico diretto da Giovanni Maria Bellu, giornalista e scrittore, e curato dalla redazione dell’omonimo quotidiano online. Il magazine racconterà l’Isola attraverso interviste, rubriche e approfondimenti di cronaca, politica, società, economia, spettacoli ed eventi. Centotrentadue pagine di possibilità pubblicitarie Sardinia Post Magazine, un bimestrale, anche in edicola con il primo numero a 4 euro, sarà dedicato non solo ai lettori sardi, ma a tutti i turisti che raggiungeranno l’Isola, e rappresenterà una prestigiosa vetrina di comunicazione pubblicitaria per le aziende sarde che si rivolgono ai cittadini sardi e ai turisti. La copertina del primo numero, che conta 132 pagine corredate da grafiche e fotografie a colori, è dedicata a un approfondimento del rapporto tra la Sardegna e il mare. La raccolta pubblicitaria è stata affidata alle cure di ItaliaOnline. A poche settimane dalla fusione con Seat Pagine Gialle, forte di una capillare rete di vendita sull’isola di oltre 40 consulenti e un’offerta di advertising in grado di raggiungere ogni tipologia di target, Italiaonline affianca dunque l’editore in qualità di concessionaria. «Siamo entusiasti di partecipare a questa nuova avventura imprenditoriale in qualità di concessionaria di pubblicità di Sardinia Post Mag - ha dichiarato Mauro Gaia, direttore sales and marketing media agency di Italiaonline -. Siamo davvero convinti che la nostra azienda sia il partner ideale per il successo della rivista. Infatti, i nostri prodotti costituiscono un’offerta di visibilità imbattibile. E il magazine è un’opportunità unica, per i clienti di tutta l’area, di raggiungere un mercato vasto come quello del turismo che transita in Sardegna. Senza dimenticare che la nostra mission è fortemente orientata alla digitalizzazione e allo sviluppo delle imprese italiane».