Mario Sconcerti lascia Sky, la sua nuova “casa” è Rai Sport

E così va a concludersi l’esperienza notturna di “Terzo Tempo”, spazio tardo serale sempre garbato nonché targato Sky Sport, con Mario Sconcerti mattatore, critico affabulatore di materia pallonara. No, non è stato cancellato il programma, ma è stato l’editorialista a darci un taglio, probabilmente definitivo. Come? Semplice: abbandonando il contratto di Sky e approdando, veramente a sorpresa, a Rai Sport. Quindi, niente più Sconcerti su satellite per antonomasia e baci a abbracci con Gabriele Romagnoli. Proprio lui, il direttore di Rai Sport, aveva avvisato qualche tempo fa: “Dobbiamo sforzarci di fare cose inedite, anche con l’ausilio di persone nuove”. Detto fatto. Il giornalista si sarebbe dimesso da Sky e avrebbe trovato l’accordo con la tv di Stato. Il primo a riportare la notizia è stato ieri il blogger Marco Castoro,  che tra l’altro aveva anche accennato all’interesse Rai nei confronti del telecronista Sky Maurizio Compagnoni. Sconcerti dovrebbe partecipare a tutte le trasmissioni più importanti della testata, dalla “Domenica Sportiva”, condotta da Alessandro Antinelli, a “Novantesimo minuto” di Paola Ferrari, da “Calcio Champagne” (il sabato su Rai 2, si tratta del nuovo titolo di “Sabato Sprint”) agli spazi di approfondimento per le partite della Nazionale. Ma cosa è accaduto tra Sky e Sconcerti? Con la pay tv di Rupert Murdoch il rapporto pare si sia rovinato per “colpa” di Paolo Condò, giunto su satellite appena un anno fa, ma sempre più protagonista negli schemi di Fabio Caressa, che invece non ha più trovato spazio, o voglia, per coinvolgere Sconcerti. Che avrebbe preferito fare le valige e aprirsi a una nuova esperienza.