Autore: Redazione
09/09/2016

LinkedIn apre al conversion tracking; prossimo passo: il retargeting

L’operazione permette ai marketer di determinare se un utente si sia convertito dopo aver visualizzato o cliccato sulla campagna pubblicizzata

LinkedIn apre al conversion tracking; prossimo passo: il retargeting

LinkedIn, seguendo quanto già fatto più di tre anni fa da Facebook, ha implementato il monitoraggio delle conversazioni per i contenuti pubblicitari sponsorizzati, dopo aver dato il via a una seria e imponente revisione della propria infrastruttura tecnologica. Questa funzione, nella sua versione base, permette ai marketer di determinare se un utente si sia convertito dopo aver visualizzato o cliccato sulla campagna pubblicizzata. Lo strumento non è ancora disponibile per Sponsored InMail, ma arriverà presto. In teoria, una maggiore comprensione delle conversioni aiuterà i marketer a identificare i fattori che influenzano il roi. “Avremmo dovuto inserire il conversion marketing nel nostro toolset già da parecchio tempo, ne siamo consapevoli, ma lo abbiamo voluto fare nel momento e in un modo che ci portasse realmente dei vantaggi”, ha affermato Russ Glass, vp dei prodotti per LinkedIn Marketing Solutions. un Altro assente illustre:  il retargeting “Un altro assente storico tra le nostre fila - continua Glass - sono le funzioni di retargeting, che probabilmente inseriremo all’interno della stessa infrastruttura sulla quale è impostato il conversion tracking”, ha concluso.