La linea dura della Bild contro l’ad blocking miete successi
La quota di persone che utilizzano sistemi di blocco della pubblicità sul desktop è diminuito di due terzi
La Bild ha dichiarato una vittoria finanziaria contro l’ad blocking da quando ha assunto la linea dura di bandire l’accesso al suo sito a chi utilizza il blocco della pubblicità. Nel mese di ottobre, il 25% dei suoi 10 milioni di visitatori unici stava bloccando gli annunci (secondo i dati comScore). Questo dato è in linea con il report di PageFair che indica come un quarto dei tedeschi usino sistemi di blocco della pubblicità, rispetto al 18% nel Regno Unito. Dopo che il tabloid di Axel Springer ha chiesto loro di disattivare l’ad blocking o di pagare 2,99 € al mese per un’esperienza di fruizione del sito a basso contenuto di pubblicità, la quota di persone che utilizzano sistemi di blocco della pubblicità sul desktop è diminuito di due terzi, portandosi a un numero a una cifra. Questo ha creato un “mercato” di 3 milioni di visite supplementari alla settimana che la Bild potrebbe monetizzare. Altri editori hanno assunto lo stresso approccio intransigente. City AM è stato il primo editore del Regno Unito a impedire alla gente di leggere il sito qualora non avessero spento i loro ad blocking. Dopo pochi mesi, più di un quarto delle persone ha disattivato il software. Forbes e Condé Nast hanno implementato tattiche simili. Bild non ha rivelato la percentuale della sua audience mobile che sta usando ssitemi di blocco della pubblicità.