Iris omaggia Franco Nero con una maratona di sette film

Flirt con le più belle attrici di Hollywood. Mondiali di pugilato a bordo ring con Frank Sinatra. Film con i più grandi registi della storia. Cene con principesse, re e capi di Stato. Casa a Londra. L’America. L’Italia. L’amore per Vanessa Redgrave. Franco Nero è forse l’ultimo grande divo del cinema italiano. Carismatico ma semplice, l’attore parmense è una star conosciuta da miliardi di persone, molto più celebre all’estero di quanto non lo sia nel nostro Paese. Iris omaggia l’icona dello spaghetti western (e non solo), che compie 75 anni, con una maratona di sette pellicole che ne ripercorrono la tutt’ora brillante carriera, al via oggi, dalle ore 12.30 a notte inoltrata. Quentin Tarantino, infatti, lo ha definito “la più grande star del cinema degli Anni 60 e ’70, insieme a Clint Eastwood e Charles Bronson”. Dai western di culto, ai thriller di impegno politico, Franco Nero è uno degli attori italiani più completi e negli ultimi mesi ha girato 11 nuovi film. Nel corso della giornata, un’ampia intervista di Anna Praderio a Franco Nero, proposta in diverse pillole, illumina a scacchiera “Nero 75”. In prima e seconda serata, la rassegna prevede due spaghetti western: i cult “Vamos a matar compañeros”, film del 1970 diretto da Sergio Corbucci, con Tomas Milian, Jack Palance e Fernando Rey, e l’ambientalista “Jonathan degli orsi”, per la regia di Enzo G. Castellari.