Instagram apre alle PMI integrando i suoi team di vendita con quelli di Facebook
Lo ha detto il chief operating officer Marne Levine nel corso di un evento a Monaco, spiegando come la piattaforma voglia aumentare l’influenza a livello globale, con i 2/3 degli utenti che vivono al di fuori degli Stati Uniti
Instagram sta rafforzando i suoi asset pubblicitari aprendo con maggior decisione alle PMI: per farlo i team di vendita della piattaforma starebbero lavorando a stretto contatto con quelli di Facebook, da cui è stata acquisita tre anni fa per 1 miliardo di dollari. Le mosse sarebbero volte ad aumentare l’espansione globale dell’app per il fotoritocco, come ha spiegato il chief operative Marne Levine al Finacial Times, sottolineando come le capabilities della unit di vendita di Facebook siano funzionali a raggiungere questo obiettivo e, per questo, il contributo di quest’ultimo è sempre più rilevante anche per la piattaforma only-photo. “Quando abbiamo introdotto l’advertising due anni fa, questo era disponibile in sole 8 country - ha dichiarato Levine in occasione della Digital Life Design Conference a Munich, svoltasi lunedì scorso -. A settembre abbiamo aperto al business pubblicitario in circa 200 Paesi. Quello che avete visto finora sono stati i grandi marchi che hanno usato l’advertising per connettersi con i consumatori. Quello che vedrete nel 2016 saranno le PMI, che cominceranno a sfruttare a proprio vantaggio la piattaforma». Considerando che 2/3 degli utenti Instagram vivono al di fuori degli Usa, il tema internazionale è un fattore chiave. L’arma commerciale di Facebook giocherà un ruolo di primo piano nell’assistere il lavoro di Instagram con le PMI, mettendo a disposizione know how, come nel caso del targeting. Stando a una stima di eMarketer, Instagram dovrebbe fatturare quest’anno poco meno di 1,5 miliardi di dollari a livello globale.
