Autore: Redazione
22/09/2016

Instagram, sono 500mila gli inserzionisti attivi sulla piattaforma nel mondo

La maggior parte degli inserzionisti è una piccola o media impresa e, a un anno dal lancio globale delle ads su Instagram si sono registrate circa 1 miliardo di interazioni relative alle inserzioni pubblicitarie

Instagram, sono 500mila gli inserzionisti attivi sulla piattaforma nel mondo

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Valerio Perego, sales manager Facebook e Instagram «È già trascorso esattamente un anno da quando Instagram ha deciso di aprire, definitivamente e in maniera strutturata, le porte alle aziende e perciò ora è tempo di un primo bilancio». Valerio Perego, sales manager Facebook e Instagram, ha così introdotto l’incontro tenutosi mercoledì mattina nei rinnovati uffici milanesi di Facebook, che è proseguito con l’annuncio di importanti novità per il social media. «A livello globale, annunciamo oggi che sono 500mila gli inserzionisti attivi sulla piattaforma, mentre solamente lo scorso febbraio erano circa 200mila. È evidente come il dato sia più che raddoppiato in soli sei mesi grazie all’introduzione dei profili business che con le loro ads si sono mossi con maggior semplicità, funzionalità e soprattutto hanno potuto analizzare e misurare i risultati ottenuti. La maggior parte di questi inserzionisti è una piccola o media impresa, anche se in realtà l’uso dei nostri tools è trasversale a tutto il mercato. I principali settori di cui fanno parte gli inserzionisti su Instagram sono largo consumo, ecommerce, retail, entertainment e tecnologia, e grazie alla loro attività pubblicitaria si sono registrate circa 1 miliardo di interazioni relative alle inserzioni pubblicitarie, dove per interazioni si intendono click, conversioni a sito web, download di app», ha spiegato Perego. Rispetto agli altri social, il contesto comunicativo di Instagram si differenzia per essere percepito come più “cool” rispetto ai competitor, nonché più creativo e inspiring, permettendo alle aziende di avere un approccio più coinvolgente e attrattivo nei confronti degli utenti. «Il 50% degli utenti Instagram segue almeno un business (grande o piccolo), mentre il 60% afferma di essere venuto a conoscenza di un prodotto o servizio attraverso la piattaforma; inoltre il 75% di loro compie un’azione - scoprirne di più tramite visite a sito web, scaricare un’app, acquistare un prodotto - alzando il tasso di lead e di vendite», ha quindi concluso Perego, che ha lasciato la parola al collega Alberto Mazzieri.
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12 mesi all’insegna dell’ads Mazzieri, sales manager Facebook Italia, ha quindi ripercorso le novità introdotte nell’ultimo anno dando anche qualche numero rispetto al loro andamento nei 12 mesi, specificando come «Gli strumenti siano disponibili per qualsiasi azienda, allo stesso e nello stesso modo».
  • «Un mese fa abbiamo lanciato i nuovi business toolsper gli inserzionisti – Business Profile, Insights e Promote – che hanno già ottenuto buone performance: da luglio oltre 1 milione di aziende hanno creato un profilo business tramite I nuovi business tool e a due mesi dal lancio oltre 1,5 milioni di aziende hanno convertito il proprio profilo Instagram già esistente in un profilo business»;
  • «Sempre in estate abbiamo lanciato Instagram Stories che permette di creare storie composte da foto e video che possono essere personalizzate con testi e disegni e sparire dopo 24 ore. La soluzione presenta grandi opportunità per le aziende e abbiamo già qualche case. Mercedes, per esempio, lo ha utilizzato per documentare il behind-the-scenes di uno shooting del nuovo modello AMG, e il brand di moda americano J Crew per promuovere uno speciale pre-saldo della durata di un giorno sulla collezione di occhiali Jane in Pink»;
  • «L’inserimento dei video nel carousel, con la possibilità per l’inserzionista di utilizzare un mix di foto e video oppure optare per un carousel di soli video o sole foto, sempre compresi comunque fra 3 e 5»;
  • «Il lancio delle Dynamic Ads, con cui gli inserzionisti possono pubblicizzare automaticamente ognuno dei loro prodotti con opzioni di targettizzazione e contenuti creativi dinamici, che permettono di mostrare ogni volta il prodotto giusto alla persona giusta».
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I numeri del social Attualmente Instagram conta più 500 milioni di utenti attivi mensilmente, 300 milioni dei quali sono attivi quotidianamente sull’app con una media di 21 minuti trascorsi. Il penultimo dato numero è più che raddoppiato negli ultimi 2 anni e dal 2015 al 2016 è cresciuto di circa 100 milioni di unità. Nel nostro Paese gli utenti attivi mensilmente si attestano intorno ai 9 milioni, «E ciò dimostra come anche l’Italia sia allo stesso livelli di altri grandi Paesi nell’uso del mobile, come dimostrano i numeri: tre quarti del tempo passato online è speso su mobile, in Italia e nel mondo», ha specificato Mazzieri. In particolare, da noi Instagram è la quinta applicazione più scaricata, dopo WhatsApp, Facebook, Google Search e Facebook Messenger; insieme a Facebook raccoglie il 28% del tempo che le persone trascorrono su dispositivi mobile, mentre se si considerano anche Messenger e Whatsapp la percentuale sale al 51% (dati Audiweb per i 18+). Dunque si può affermare, numeri alla mano, che Instagram sia il social dalla crescita più rapida (fonte eMarketer), persino maggiore di quella conosciuta da Facebook in passato, e questo essenzialmente per due ragioni: «Lo sviluppo delle mobile app, più facili, veloci e funzionali nell’utilizzo, e il forte coinvolgimento della fan base, che fa segnare 95 milioni di post condivisi al giorno per un totale di 4.2 miliardi di like», ha chiarito Perego. "Oltre ad essere una delle community a più rapida crescita, siamo riusciti anche a costruire un business in continua espansione a livello globale. Con oltre 500.000 inserzionisti, stiamo dimostrando che Instagram è un luogo dove l'ispirazione porta ad azioni significative per le imprese, permettendo loro di trovare nuovi clienti ed aumentare le proprie vendite", ha affermato James Quarles, vp of monetization di Instagram.