Autore: Redazione
01/07/2016

IAB testa Scroller e aiuta i marketer a comprendere meglio le app

L’associazione ha condotto uno studio sul nuovo formato immune all’adblocking e ha creato un gruppo di lavoro per sviluppare le opportunità offerte dalle app

IAB testa Scroller e aiuta i marketer a comprendere meglio le app

Un nuova formato di mobile adv finora apparentemente immune all’ad-blocking ha mostrato risultati promettenti, secondo uno studio recentemente pubblicato da Interactive Advertising Bureau. Si chiama Scroller e appare come una finestra a schermo intero all’interno di una creatività quando i consumatori scorrono verso il basso una pagina web. Dal momento che è possibile proseguire oltre nello scorrimento, gli annunci, secondo il report, non sono invasivi. È importante, inoltre, sottolineare per gli inserzionisti che gli annunci non possono essere bloccati, una distinzione significativa visto che ormai 419 milioni di persone - o circa il 22% degli 1,9 miliardi di utenti di smartphone al mondo - hanno un ad-blocking attivo, ha sottolineato lo studio, citando un rapporto pubblicato a maggio dal Fairview. Il gradimento dell’utenza A circa 500 intervistati divisi in due gruppi sono stati mostrati annunci nei due fomati, Scroller o banner espandibili. Gli Scroller hanno sovraperformato significativamente in aree come la creatività e il divertimento. Il 45% di coloro che hanno visto gli Scroller li ha trovati gradevoli contro il 32% di coloro che hanno visto i banner. Gli Scroller ottengono costantemente punteggi più alti in aree come preferenza per il brand e intenzione d’acquisto, anche se non di molto. Inoltre, il 65% degli intervistati di età compresa tra 18 a 34 hanno apprezzato gli Scroller, rispetto al 45% che ha visto l’altro formato. I numeri erano molto più bassi per quelli di età superiore ai 35 anni, il 35% che hanno visto gli Scroller li hanno graditi, come il 26% di coloro che hanno visto i banner espandibili. Circa il 67% di chi ha visto gli Scroller ha detto che era distintivo rispetto a tutti gli altri annunci mobile, contro il 57% delle persone che hanno visto il banner espandibile. Un documento sulle app IAB ha formato un gruppo composto da 40 esperti di native advertising, social media e mobile allo scopo di creare un documento che “aiuterà i marketers e gli editori a comprendere allo stato attuale il funzionamento delle applicazioni di messaggistica e le opportunità pubblicitarie e di marketing che queste consentono” come recita il comunicato ufficiale pubblicato sulla pagina web di IAB. Il gruppo traccerà, inoltre, il programma e deciderà gli speaker che parteciperanno al “Messaging app Town hall”, un meeting dove verrà presentato l’esito del progetto e che si terrà entro la fine dell’anno. Per dare ulteriore materiale con cui stilare il rapporto, IAB interpellerà anche le aziende che fanno capo alle app in questione, per capire quali siano le richieste e le domande che costantemente ricevono da editori, marche e agenzie.