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Gruppo Colussi: dopo il successo di Misura e Colussi, lavora con Red Cell per il rilancio anche di Agnesi

Autore: V Parazzoli


L’agenzia guidata da Alberto De Martini ha sviluppato riposizionamento e campagne dei due brand che, nei primi 7 mesi del 2016, sono passati dall’1,9% al 4,1% di quota nel segmento di cui si occupa il direttore marketing e commerciale Massimo Crippa. Il budget è raddoppiato a 8 milioni di euro

Se il 2015 è stato l’anno del rilancio di Misura e il 2016 quello di Colussi, il 2017 dovrebbe portare, nelle strategie del Gruppo che prende nome da quest’ultimo marchio, a un ritorno importante anche di Agnesi che, con Flora, Sapori Siena 1832, Liebig e Del Monte, completa la rosa dei brand controllati dall’azienda dell’omonima famiglia e di cui Angelo Colussi è ora a.d. e presidente. Un Gruppo tutto italiano che vanta un giro di affari intorno ai 450 milioni di euro e che, partendo appunto dal suo brand salutistico, ne ha avviato una fase di rilancio di immagine - che ha poi coinvolto anche quello storico di biscotti e prodotti da forno - che, dall’integrazione tra ridefinizione dei prodotti e nuove strategie di comunicazione, ne ha determinato e ne sta determinando un successo, a volumi e, soprattutto, a valore, che non ha nessun riscontro nel segmento del food & beverage.  

Marchio tra i top 25 del settore

Il quale, nei primi 7 mesi dell’anno, ha avuto un andamento poco più che flat (+0,7% in termini monetari e +0,6% a quantità). «Nello stesso periodo – spiega a DailyMedia il direttore marketing e commerciale di Misura e Colussi, Massimo Crippa – il nostro Gruppo è cresciuto rispettivamente del 17,3% a volumi e del 19,1% a valore, ciò che significa 20 milioni di euro incrementali a sell out tra gennaio e luglio, pari alla metà della cifra aggiuntiva generata dal segmento in cui operiamo, sempre in questo periodo. Ai fini di questo successo, che ha portato il marchio tra i top 25 del settore, si è rivelata e sta risultando decisiva la strategia di comunicazione che abbiamo messo a punto con Red Cell, scelta dopo una gara proprio per Misura.  

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"Lasciati andare"

L’agenzia guidata da Alberto De Martini e Roberto Vella ha contribuito al suo riposizionamento elaborando il concept “Lasciati andare” che, sostenuto dalla tag-line “Il buono che ti vuole bene”, ha permesso al brand di uscire dalla dicotomia tra benessere e piacere, cogliendo un trend nel quale si assiste a una ridefinizione del valore semantico anche di questi termini, creando un territorio di marca molto forte, in cui è quest’ultima che si prende la responsabilità di garantire al consumatore che si occupa al meglio di lui». Dopo la ridefinizione delle referenze e dei relativi pack, la campagna tv è partita con spot da 15” per i Frollini e i Cornetti nel marzo del 2014, ed è ripresa dallo scorso aprile con quelli per i Cracker e i Biscotti.  

Campagne siglate da WPP

Stesso approccio per il brand Colussi che, grazie all’assenza di olio di palma e all’utilizzo di farine poco raffinate, ha potuto lanciare un altro claim altrettanto forte, “E’ l’alba di una nuova colazione” – su cui si incentra uno storytelling costruito intorno ai valori della naturalità e dell’autenticità che, appunto, annunciano il nuovo giorno con un biscotto che sorge, simbolicamente, come il sole, da un mare di latte -. Le campagne, sempre della sigla di WPP, per Frollini e Gran Turchese, partite nello scorso aprile e “firmate” dalla tag-line “Buoni in tutti i sensi”, sono già riprese da fine agosto. Il risultato è che, con questi due brand, la quota di Gruppo Colussi nei biscotti è passata dall’1,9% di gennaio al 4,1% dello scorso luglio. colussi_frollini_10s_7

Raddoppio del budget atl

Anche Misura è tornato proprio ora on air, anche con una pianificazione specifica su Sky per “X Factor”, dopo aver messo a segno addirittura un +39% a valore sempre nei primi 7 mesi dell’anno. Questa forte spinta in adv ha portato per quest’anno a un raddoppio del budget atl, che ha raggiunto gli 8 milioni di euro, con media seguito sempre da Marketing Point. Questa cifra, verosimilmente, potrebbe aumentare il prossimo anno, quando – come accennato – è atteso il rilancio anche di Agnesi: per il quale, anche in virtù dei risultati ottenuti per i due già citati brand, l’azienda ha deciso di lavorare sempre con Red Cell. Lo storico marchio di pasta (che oggi brandizza anche altre referenze come i sughi), vanta un illustre passato pubblicitario e un più recente rilancio, l’anno scorso in termini di prodotti, pack e posizionamento. colussi_frollini_10s_4

Nuovo on air per i Cornetti Colussi

  Proprio da domenica scora, intanto, Colussi è di nuovo on air sulle principali emittenti televisive con un nuovo ciclo di comunicazione dedicato ad un’importante novità di prodotto: la prima linea di Cornetti Colussi senza olio di palma e con farina poco raffinata, che segna il debutto del brand nel segmento delle merende, e agli irresistibili frollini da gustare per il più dolce dei risvegli! Lo spot, sempre da15” con un concept creativo semplice e immediato e un tone of voice allegro e contemporaneo, racconta e rivela attraverso immagini suggestive l’alba di una nuova colazione ma, soprattutto, i prodotti Colussi preparati senza olio di palma e con farina poco raffinata.  

Come si svolge lo spot

Lo spot, infatti, annuncia la nascita dei nuovi Cornetti, i primi sul mercato senza olio di palma e con farina poco raffinata in un ricco assortimento di gusti, classico, cioccolato, albicocca e ciliegia, svelando il “sorgere” di una nuova alba in compagnia degli irresistibili frollini: SignorCiok, che sorgendo dal mare di latte apre il nuovo giorno, e Scintille, Foglie Magiche e Re di Cuori che, in un susseguirsi di immagini, “vivono” il latte in modo giocoso e ironico tra match, surfing e splash. Al progetto ha lavorato Stefano Longoni con il supporto di Martina Leo, e con l’account Laura Baldi guidata dal Deputy General Manager Maurizio Acquaviva.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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