Autore: Redazione
08/06/2016

Gioia! rivela quanto sono ambiziose le donne

I risultati vengono presentati stasera al Piccolo Teatro di Milano e saranno discussi in una tavola rotonda insieme a ospiti illustri appartenenti al mondo della cultura e dello spettacolo. E’ prevista la partecipazione anche del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin

Gioia! rivela quanto sono ambiziose le donne

Gioia!, magazine femminile del gruppo editoriale Hearst Italia, in collaborazione con Centromarca, stasera, alle ore 18,30, presenta al Piccolo Teatro Studio di Milano i risultati di un’indagine “Qual è la tua ambizione”, elaborata dall’istituto di Ricerca Epsteme. Un’occasione per scoprire passioni, gusti, bisogni ed emozioni delle donne di oggi al termine della quale ci sarà una tavola rotonda alla quale parteciperanno ospiti  illustri del mondo dell’imprenditoria, della moda e della bellezza, della sanità, dello spettacolo e che si sono contraddistinti per il loro impegno in diversi settori. A partire dall’onorevole  Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute,  a Monica Fabris, Presidente Episteme,  Cristina Scocchia, ad di Oréal Italia e vicepresidente di Centromarca, Giada Lonati, direttore Socio-Sanitario di Vidas e Paola Maugeri giornalista, cantante e conduttrice. Il dibattito sarà moderato da Maria Elena Viola, direttore del settimanale Gioia!, che per l’occasione ha spiegato per quale motivo ha voluto fare un sondaggio proprio sull’ambizione. «Ci interessa capire cosa sognano le italiane. Cosa vogliono, cosa cercano, cosa manca nelle loro vite per farle sentire pienamente realizzate e felici. I soldi, il successo, il lavoro, i figli, l’uomo giusto? Per mettere insieme tutte queste domande ci voleva un quesito facile e un parola chiave. Abbiamo scelto ambizione. Una parola ancora tabù nel nostro Paese, soprattutto se pensata al femminile, perché ancora associata all’immagine anni Ottanta della donna in carriera senza scrupoli. Abbiamo corso il rischio, e la risposta del sondaggio è stata sorprendente. Tutte hanno un’immagine positiva dell’ambizione, sempre più scollegata dalle cose materiali e associata al bisogno di equilibrio interiore e relazioni. Del resto, ambire significare desiderare, volare alto. E le italiane hanno ben presente ciò che vogliono, ma resta ancora un passo da fare: credere in se stesse». Una ricerca preziosa dalla quale è emerso che la percentuale complessiva che comprende anche chi si considera abbastanza ambiziosa, è nettamente positiva: ben 7 donne su 10.  L’ambizione risulta una caratteristica predominante nelle under 30, che  rispetto alle loro madri si sentono più libere di seguire le proprie passioni, più capaci di comprendere il mondo e più in grado di difendere i propri interessi. Anche se c’è la consapevolezza di come la libertà non si traduca direttamente in felicità. Lo sport viene vissuto non solo  come un’opportunità per sviluppare fiducia in se stesse e autostima, ma come  un mezzo per capire i propri limiti ed essere più soddisfatte, rimodellando le proprie ambizioni. In conclusione risulta chiaro che l’ambizione è socialmente approvata.