Autore: Redazione
07/06/2016

Facebook, in discesa la reach degli editori

A spiegarlo è SocialFlow: la causa è il cambio d’algoritmo. Problematiche anche sul fronte dei tassi di engagement

Facebook, in discesa la reach degli editori

Continua a calare la reach su Facebook. Secondo uno studio di SocialFlow, infatti, a causa di un cambio d’algoritmo i publisher presenti sulla piattaforma hanno registrato una contrazione di questo indicatore di oltre il 40%, passando da una media di 117mila utenti raggiunti a gennaio ai 68mila di maggio. “Facebook è costantemente impegnata ad aggiustare il proprio algoritmo per migliorare la user experience”, ha spiegato Jim Anderson, chief executive officer di SocialFlow. Le cause del declino Secondo lo stesso Anderson la ragione principale di una minore reach è legata all’algoritmo e alla decisione di Facebook di privilegiare i post individuali, anche per combattere e invertire la tendenza per cui la gente tende a postare sempre meno contenuti. Non solo, il cambio d’algoritmo mira anche a ridurre la compresenza di più post di un editore sul feed, con un impatto tangibile sulla reach. Una situazione quanto mai complessa: la fruizione di notizie sta abbracciando sempre più i canali social, divenuti il primo canale di informazione in Italia e nel mondo, e l’impatto di questa evoluzione dell’algoritmo sembra poter essere signficativo. A maggior ragione se, come segnala Anderson, è anche difficile prevedere la portata dei cambiamenti per la loro complessità. In calo anche l’engagement Il tutto è reso più complicato da un’altra ricerca, questa volta a cura di NewsWhip, secondo cui Facebook sta registrando un rallentamento anche per il parametro dell’engagement, misurato in like, commenti e condivisioni. I 10 top publisher in lingua inglese, infatti, hanno visto questo indicatore passare dai 287 milioni di luglio 2015 ai 162 di aprile di quest’anno.